AC/DC, scoppia la febbre: più di 100mila biglietti venduti. Ma nessuna seconda data a Reggio Emilia

Il concerto del 25 maggio già verso il sold-out, ma c’è stato un problema con la vendita dei ticket da parte di siti secondari. Trotta (Barley Arts): “Saranno tutti denunciati”. Intanto sono schizzati alle stelle i prezzi per gli alloggi delle camere

Febbre alta per il concerto degli Ac/Dc: biglietti finiti. E sbuca l'ipotesi seconda data

Febbre alta per il concerto degli Ac/Dc: biglietti finiti. E sbuca l'ipotesi seconda data

Reggio Emilia, 17 febbraio 2024 – Tutti pazzi per gli Ac/Dc. "I biglietti venduti a questo punto ben più di 100.000 (la capienza ufficiale compresa di omaggi è di 103.000) sono stati acquistati dai fans e Ticketone ha bloccato svariate transazioni sospette”. A dirlo è Claudio Trotta, proprietario di Barley Arts.

Si era iniziato a parlare di una seconda data della band a Reggio Emilia, ma invece pare proprio che quella alla Rcf Arena sarà l’unica tappa italiana del tour dedicato a Power Up: il loro ultimo album in studio. Gli “Ac/Dc in questo tour faranno due date a settimana, con 3 ma anche 4 giorni fra un concerto e l’altro. Non ci sarà alcun secondo concerto a Reggio Emilia”, chiarisce Trotta.

“All’inizio della messa in vendita ieri alle 10 erano collegati ben 36.000 utenti”, continua Trotta in un post. “Ciò nonostante alcuni siti di Secondary Ticketing dichiarano di avere dei biglietti da vendere spesso senza averli e da lunedì saranno tutti denunciati alla Procura della Repubblica di Milano con un esposto da parte di Barley Arts e riceveranno una lettera di diffida dagli avvocati di Barley Arts. Alcuni acquirenti dei biglietti li hanno purtroppo messi in vendita direttamente su alcuni siti o sui loro profili. Il sito di Ticketone ha una piattaforma di resale ufficiale e legale ed è l’unica maniera di rivendere senza alcun ricarico i biglietti qualora sia necessario farlo nei tempi e nei modi indicati. Barley Arts sta continuamente monitorando la situazione anche grazie alle segnalazioni del pubblico. Non è più una battaglia ma una vera e propria guerra ma insieme pubblico, organizzatori, artisti e biglietterie si può vincerla. Comprare in un sito di secondary un biglietto NON garantisce l’ingresso al concerto e alimenta criminalità e speculazioni”.

Corsa all’acquisto dei biglietti

Appena iniziata su Ticketone la vendita dei biglietti online, alle 10 di ieri mattina, sono stati bruciati in pochi istanti gli ingressi della red zone – quella più vicina al palco – dell’Rcf Arena di Reggio Emilia per il concerto della band australiana.

Il portale di Ticketone sembrava letteralmente impazzito, tanta è stata la richiesta da parte dei fan di partecipare a questo momento unico. E a esclusione della zona più ambita, che già nega ogni disponibilità di acquisto, le altre continuavano ad aggiornarsi sulla possibilità di comprare il biglietto. In poche ore si è quasi raggiunto il sold out.

E ieri sera rimanevano soltanto una manciata di posti in zona blu. Il biglietto nella zona rossa ha un prezzo di 161 euro. Mentre a scalare i ticket per Orange e Yellow zone costano 138 euro, e il prezzo per le Blue e Green è di 115 euro.

Alloggi e b&b

Intanto i prezzi di alloggi e b&b sono schizzati alle stelle, più che raddoppiati. E non soltanto in città, anche in comuni della provincia: che negli annunci pubblicati sui siti web specializzati mettono in bella vista a quanti chilometri distano dalla città (proponendo cifre più contenute, ma sempre superiori ai 100 euro per notte).

Se normalmente le cifre per il pernottamento oscillano da 70 a 100 euro – in base a che si tratti di un vero e proprio alloggio, anche se di piccole dimensioni, o di una stanza da uno o più letti – i prezzi tra il 24 e il 26 maggio prossimi oltrepassano di gran lunga i 200 euro.

Alcuni esempi. In città un piccolo locale può costare 422 euro per una sola notte, mentre le camere matrimoniali offerte da b&b si aggirano dai 202 a 263 euro. Con possibilità di passare la notte in cinque persone per 293 euro in una stanza con bagno. Le offerte in comuni della provincia sono in linea di massima più economiche – da 115 a 370 euro – in relazione alla distanza dal capoluogo, quasi esclusivamente in b&b.