"Alla Bagnolese sono proprio tornato a casa"

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"Sì, è vero, con il mio rientro alla Bagnolese sono proprio tornato a casa. A volte uno cerca chissà cosa e poi si accorge che può star meglio vicino in un ambiente amico". Sono queste le prima parole di Claudio Gallicchio, il tecnico napoletano di 45 anni tornato alla guida della Bagnolese dopo un anno di sosta quasi totale, a parte i 50 giorni passati alla guida del Carpi e il successivo esonero.

"Tutte le esperienze servono, ora sono qui perché c’è la possibilità di lavorare bene con uno staff all’altezza. Vogliamo fare qualcosa di nuovo in questo difficile campionato che è la Serie D, partendo dagli allenamenti pomeridiani e dal fatto che a breve il manto del Fratelli Campari verrà rifatto in sintetico". Ha chiesto giocatori al presidente Giuseppe Conti? "Non direttamente, ma se mi prende una punta da 30 gol, va bene. Ma non sarà facile – scherza Gallicchio - perché a lui non piace neanche Dybala…".

Nello staff di Gallicchio ci sono Davide Zanasi, allenatore in seconda con esperienze in Serie A nel Carpi di Astori, Daniele Fontana preparatore dei portieri che ha iniziato la sua carriera nella Reggiana di Marchioro, e Marco Santini in qualità di osservatore.

Riguardo al campo sintetico il presidente Conti fa qualche previsione: "Inizieremo qui a fine agosto con la Coppa Italia, giocheremo fino a metà ottobre e poi speriamo che a gennaio sia pronto il sintetico. Obiettivi? Beh, salvarci prima dell’ultima giornata".

A livello di mercato, tornato il portiere Auregli, sono confermati Bertozzini, Tzvetkov, Marani e Daniele Calabretti: dalla Cittadella arriva il centrocampista Lorenzo Vezzani, poi ecco i giovani Romanciuc, Crescini, Mercadante, Riccelli, Cavallini e il 2005 Saccani.

Il raduno è fissato il primo agosto per il 19° campionato di Serie D della Bagnolese negli ultimi 40 anni.

Claudio Lavaggi

nella foto Marco Santini, Davide Zanasi, il direttore sportivo Michele Vigliotta, Claudio Gallicchio

e Daniele Fontana