Ancelotti, nessuno come lui Stefani ha detto stop a 38 anni

L’allenatore di Reggiolo è l’unico ad aver vinto in tutti i cinque campionati top europei

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di Matteo Genovesi

Nessuno come Carlo Ancelotti. Il tecnico 62enne di Reggiolo, sulla panchina del Real Madrid, ha conquistato matematicamente la Liga, dopo il 4-0 contro l’Espanyol che ha reso incolmabile il gap di 15 punti per il Barcellona. Ancelotti, che iniziò la carriera nel lontano 199596 alla guida della Reggiana (promossa in serie A) è l’unico allenatore ad aver vinto in tutti i 5 campionati top europei. Dopo Italia (Milan), Francia (PSG), Germania (Bayern) e Inghilterra (Chelsea), ora anche la Spagna è conquistata.

Serie A. Nel Venezia (senza l’esonerato Paolo Zanetti in panchina, omaggiato in settimana dai tifosi veneti con uno striscione appeso davanti alla sede societaria, e sul taccuino del Parma per la prossima stagione) sconfitto 2-1 dalla Juve, l’ottavo infortunio stagionale per lo sfortunato Antonio Vacca (frattura del naso).

Serie B. Incredibile harakiri della Cremonese (ai box Bartolomei), battuta 0-1 dall’Ascoli (rinnova al 2024 l’ex ds granata Marco Valentini), davanti agli oltre 12.000 dello "Zini", ora terza in classifica, scavalcata dal Monza. Festa-promozione rinviata anche per la capolista Lecce, che cede 2-1 a Vicenza al 13’ di recupero (gioco fermo per un petardo caduto vicino all’estremo biancorosso Contini); Cavion e compagni si giocheranno la salvezza all’ultima giornata con Cosenza (1-1 a Pisa) e Alessandria. I grigi hanno pareggiato con il Parma (assist di Lunetta nel 2-2 finale, Cerofolini, una sola partita da titolare in stagione, in panchina), finisce 3-3 la sfida tra le retrocesse Pordenone e Crotone. Nei ramarri Cambiaghi in campo, non convocati Andreoni e Anastasio, nel finale festa per Mirko Stefani che a 38 anni ha annunciato il ritiro; nei calabresi Kargbo esce dopo un tempo, Mogos entra nella ripresa. Derby amarissimo per Max Alvini: Perugia sconfitto 1-0 dalla Ternana (spezzoni per Ghiringhelli e Mazzocchi). Grifoni che per acciuffare l’ultimo posto utile dei play-off dovranno battere il Monza e sperare che il Frosinone perda a Pisa.

Serie C. Nel primo turno degli spareggi-promozione, sorpresa a Lecco dove passa 0-2 la Pro Patria di Pesenti (in campo nel finale), passa anche la Pro Vercelli (0-0 con la Pergolettese che sbaglia un penalty), si salva la Juve Under 23 di mister Zauli: lo 0-0 contro il Piacenza premia i piemontesi, ma i biancorossi (senza lo squalificato Cesarini, Castiglia discreto, Bobb resta a guardare) colpiscono due traverse. Soffre il Pescara (infortunato Frascatore) contro la Carrarese (in panca Sabotic), in vantaggio 1-2 e poi ripresa a 11’ dalla fine, un assist di Udoh nell’Olbia che con il blitz di Ancona (0-2) elimina i dorici, il Gubbio nel finale piega 1-0 una combattiva Lucchese. Eliminato a testa alta il Monterosi di Leonardo Menichini (2-2 con la Virtus Francavilla), Alberto Colombo (Monopoli) passa il turno nella sfida tra ex trainer granata, con l’1-1 contro il Picerno di Leo Colucci, il Foggia elimina 2-0 la Turris (spento Giannone), dopo 2 pali ospiti.

Serie D. Settimo gol in maglia Chieri per Ponsat, Marcheggiani al 3° nell’Ostiamare (10 a Rieti ad inizio anno), sale a 14 Dammacco (Nocerina). Retrocede Filippo Fondi (Cannara).