di Francesco Pioppi
"Ho solo una raccomandazione da farvi: siate solidali tra di voi". Partiamo dalla frase rivolta alla squadra dal patron Romano Amadei nella rifinitura di ieri mattina, perché in cinque parole ha sintetizzato l’essenza degli sport di squadra e del calcio in particolare. Forse anche della vita, ma vogliamo restare con i piedi per terra e pensare solo alla trasferta di Fiorenzuola che oggi, a partire dalle 14,30, vedrà oltre un migliaio di cuori granata sugli spalti.
Tutti pronti a spingere la Reggiana verso la quarta vittoria consecutiva che servirebbe per garantirsi un’altra settimana da capolista di questo girone B.
Nella richiesta di aiuto reciproco arrivata dal numero uno di Immergas c’è tutto quello di cui la squadra di Diana ha bisogno per raggiungere il proprio obbiettivo, perché il valore della rosa non è in discussione, ma con ‘i nomi’ si possono vincere un paio di partite mentre con i gruppi (forti) si vincono i campionati.
Da questo punto di vista è quindi incoraggiante notare come la truppa granata stia facendo quadrato, mettendo da parte anche i personalismi. Lo si intuisce dalle esultanze dopo i gol, dai piccoli gesti in campo e lo confermano le parole di Montalto ("Voglio aiutare la squadra e i compagni, toccare una palla a partita non fa per me") e anche quelle di Diana che ha spiegato come i suoi ragazzi stiano bene tra di loro anche al di là dei novanta minuti: andando spesso fuori a cena assieme, trovandosi in palestra per fare potenziamento ma anche per bere un caffè in compagnia. Tutte cose che sembrano ‘di contorno’ ma che in realtà fanno la differenza tra il fare un metro in più (o in meno) per aiutare un compagno in difficoltà.
Ci fermiamo qui, perché poi saranno come sempre i risultati a fare la differenza, soprattutto nella considerazione dei tifosi. Oggi non ci sarà Muroni (per lui verifiche in settimana, ma si teme uno stop non breve) mentre Rozzio e Rossi sono recuperati, ma andranno in panchina e saranno utilizzati solo in caso d’emergenza. Tra i pali ci sarà la conferma di Voltolini che si è meritato un’altra chance dopo la straordinaria prova con il San Donato. La linea a tre dovrebbe essere composta da Laezza (favorito su Luciani), Cremonesi (febbricitante, pronto anche Hristov) e Cauz mentre in mezzo al campo Kabashi dovrebbe fare il ‘play’ con ai lati Nardi e Sciaudone. Sugli esterni confermato Guglielmotti a destra e Nicoletti sulla sinistra mentre l’attacco sarà formato da Montalto e Lanini, con Rosafio pronto a subentrare. Attenzione al Fiorenzuola, a trazione ‘reggiana’ (il ds Bernardi, il medico sociale Manzotti e il secondo portiere Sorzi sono tutte ‘teste quadre’ doc) una squadra che si conosce a memoria e che non a caso ha già castigato Fermana, Lucchese e Imolese. Un collettivo tosto, plasmato da Tabbiani che è al timone dal 2019. Tra i nomi più conosciuti ed esperti il centrocampista Stronati e il difensore Quaini, ma occhio anche alle ‘sorprese’ che potrebbero arrivare dalla panchina come Samuel Blue Mamona (in rete nell’ultima con l’Imolese) veloce e atletico. Ci sarà da sudare in tutti i sensi, perchè anche i 23 gradi previsti oggi possono fare la differenza.