di Francesco Pioppi
Si chiama Muhamed Varela Djamanca (foto) e sarà uno dei nuovi attaccanti della rosa della Reggiana nella stagione che sta per iniziare. Le parti hanno firmato l’accordo e, se non ci saranno contrattempi, il giocatore già la prossima settimana dovrebbe essere a disposizione di mister Aimo Diana per il raduno.
Classe 1998, 178 cm, di nazionalità portoghese ma di origini guineane, Djamanca è un giocatore che il direttore sportivo Roberto Goretti aveva praticamente già ‘prenotato’ per il Cosenza (e quindi per la Serie B…), ma che adesso ha deciso di portarsi dietro nella sua nuova avventura in granata. Il dirigente crede fermamente in lui e lo ha prelevato direttamente dalla Serie D, dove nell’ultima stagione ha segnato 14 gol in 26 partite con la maglia del Gladiator 1924, squadra di Santa Maria Capua Vetere (girone D) e l’anno prima 13 in 32 con il Launesi.
Si tratta di un attaccante molto veloce, ma anche sufficientemente potente dal punto di vista muscolare, devastante in campo aperto e che può svariare su tutto il fronte d’attacco, partendo preferibilmente da sinistra, zona da cui può accentrarsi e calciare di destro (il piede ‘forte’). Oltre a fare gol, fornire assist è una delle sue armi migliori e adesso è atteso alla conferma tra i professionisti. Su YouTube si possono apprezzare diversi suoi gol, uno dei quali strepitoso, in cui Djamanca parta sostanzialmente dal limite della propria area e va a segnare, saltando in progressione tutti gli avversari che si mettono sul suo percorso.
Potrebbe essere il classico ‘colpo’ emblematico del nuovo corso, in cui si cercherà di costruire un gruppo variegato e in cui non conterà tanto il ‘curriculum’, ma la pertinenza con un progetto tecnico tanto ambizioso quanto futuribile.
Salvo colpi di scena, dovrebbe arrivare a breve anche la conferma per la prossima stagione di Lorenzo Libutti. L’esterno destro vuole la Reggiana e il direttore sportivo Roberto Goretti ha avanzato la proposta del club granata col suo entourage. Ci sono ancora alcuni dettagli da limare, ma tutto fa pensare che la trattativa possa andare a buon fine. ‘Libu’ sarebbe un pezzo da novanta sia in campo che in spogliatoio, dove il suo carattere mansueto ma determinato e la sua affidabilità ne fanno un punto di riferimento sicuro per tutti i compagni. La speranza è quindi che possa arrivare al più presto la fumata bianca.