"Ho giocato bene, ma resta l’amarezza"

Momo Diouf: "A Bologna volevamo vincere, purtroppo nei minuti finali è subentrata un po’ di stanchezza e abbiamo perso lucidità"

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di Gabriele Gallo

Gli manca solo la continuità per diventare un fattore.

Nella Pallacanestro Reggiana di oggi e magari del futuro e pure in Nazionale.

Mouhamet, per tutti "Momo", Diouf ha fatto indubbi progressi, di tecnica e di carattere, negli ultimi mesi. Solo che al momento li esprime a fasi alterne. Ma di sicuro se l’Unahotels, giusto 48 ore fa, ha giocato per quasi trenta minuti alla pari con l’imbattuta capolista Virtus Bologna, buona parte del merito è del 21enne talento italo-senegalese.

Diouf, cosa le manca per riuscire a sfornare con maggiore frequenza prestazioni come quella di domenica sera?

"Semplicemente devo continuare a lavorare sodo e con tutta la concentrazione possibile. Per riuscire, in partita, a fare sempre qualcosa di utile per la squadra. Vi assicuro che entro sul parquet sempre con l’idea di dare il massimo, e ce la metto tutta. Poi una partita posso giocare male, l’altra meglio, ma il mio impegno c’è sempre".

Di sicuro contro la Segafredo con 5 rimbalzi, il migliore con Hopkins in questo fondamentale in casa biancorossa, altrettanti punti e ben 3 stoppate il suo l’ha fatto...

"Ok, penso di avere giocato abbastanza bene ma, sinceramente, avrei voluto un finale diverso. Sarei stato sicuramente più contento, invece un po’ di amaro in bocca resta".

Cosa è mancato all’Unahotels, che ha tenuto testa a lungo alla corazzata bianconera, per giocarsela fino alla fine?

"Noi volevamo vincere, e credo che questo, sin dall’approccio alla gara, si sia visto. Penso che, nei minuti finali, sia subentrata anche un po’ di stanchezza che ci ha impedito di essere lucidi". Quindi possiamo parlare di una squadra che sta facendo progressi costanti o avere di fronte la Virtus ha dato una scossa di adrenalina supplementare?

"Sicuramente affrontare avversari di questo tipo un qualcosina in più ti porta ad esprimere. Ma credo che la nostra squadra abbia la giusta mentalità: si allena sempre bene, con grande impegno da parte di tutti. E c’è sempre la volontà di tirare fuori il meglio di noi. Altrimenti sarebbe impossibile essere competitivi in serie A e in Basketball Champions League. Cosa che invece vogliamo riuscire a fare".

La sosta in questo momento è un bene o un male per Reggio?

"Di sicuro ci servirà a ricaricare un po’ le batterie e ad avere il tempo per migliorare nei tanti aspetti, in particolare nei dettagli, sui quali possiamo fare progressi".

Per la citata sospensione dei campionati causa le partite di qualificazione ai Mondiali 2023 (Diouf, per inciso, è impegnato da ieri al raduno della Nazionale a Pesaro. Dove giocherà le sue carte per essere scelto da coach Pozzecco tra i 12 azzurri per le disfide con Spagna e Georgia) l’Unahotels tornerà in campo sabato 19, al PalaBigi, contro Verona. La successiva trasferta in quel di Scafati si disputerà invece domenica 27 (ore 19) e non più lunedì 28 come originariamente programmato. In virtù del fatto che i campani hanno ottenuto l’agibilità per poter tornare a giocare nel loro PalaMangano e non più in esilio a Napoli.