"In Supercoppa sarà tutta un’altra partita"

La Conad Tricolore venerdì ritrova la capolista Bergamo nella finalissima

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La sconfitta per 3-1 sul campo della capolista Bergamo chiude la stagione di regular season della Conad, che viene scavalcata da Cuneo al terzo posto e chiude ai piedi del podio, visto che Castellana può appaiarla a quota 44 vincendo giovedì ad Ortona ma ha una vittoria in meno (oggi è a 14 e salirebbe a 15, mentre Garnica e compagni sono a 16). Per la squadra giallorossa, oltre ai playoff da vivere sicuramente da protagonista, il prossimo appuntamento sarà venerdì nuovamente contro il sestetto lombardo, vincitore della regular season, nella gara che assegnerà la Supercoppa.

"Bergamo è la squadra che durante la stagione ha dimostrato di essere più forte e nelle ultime giornate ha sempre vinto senza concedere set agli avversari. Guardo il punteggio e penso che eravamo avanti 24-20 nel quarto parziale, siamo stati bravi a portare i nostri avversari a quel punto, poi Padura Diaz al servizio ha infilato una serie impressionante che non ci ha lasciato scampo", spiega il tecnico reggiano Vincenzo Mastrangelo, che guarda comunque il bicchiere mezzo pieno: "Avremmo voluto vincere, ma sono contento di come abbiamo affrontato la gara, dimostrando di essere una squadra che può giocarsela alla pari con tutti".

Ora nel mirino finisce la Supercoppa: "Sarà tutta un’altra partita e, con l’atteggiamento giusto, cercheremo di esaltare i nostri pregi, mascherare i difetti e cercare di colpirli nei loro punti deboli. Domenica Bergamo non aveva nulla da perdere, avendo blindato da tempo il primato in classifica, mentre venerdì vedremo come risponderanno loro alla tensione. In Supercoppa inizia un ciclo di partite che varranno parecchio, pensiamo ad affrontarle una alla volta".

Ai microfoni anche Roberto Cominetti: "Studieremo tanto i nostri avversari in video, per capire come arginarli nella finale di venerdì. Loro hanno saputo sfruttare al meglio la fase break e di contrattacco, riuscendo a rimanere lucidi nel mettere giù il pallone, complice anche il nostro muro-difesa che domenica non è stato perfetto".