Infortunio a Strautins: scatta l’allarme rosso

L’ala ha accusato un problema all’anca durante un’amichevole e rischia un lungo stop. Oggi sarà in città per sottoporsi agli esami

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di Francesco Pioppi

Non c’è pace per la Pallacanestro Reggiana. A poco più di una settimana dall’intervento che costringerà Osvaldas Olisevicius a stare lontano dal parquet almeno 4 mesi, la squadra di Max Menetti deve fare i conti con un’altra tegola importante. Parliamo dell’infortunio di Arturs Strautins, con l’ala lettone che si è infortunati all’anca nel corso della sfida contro la Lituania e che oggi dovrà sottoporsi ad approfondimenti medici che faranno luce sull’entità del guaio che però - da quanto si può intuire - sembra poter essere piuttosto serio.

Impossibile sbilanciarsi adesso, ma se il giocatore dovrà sottoporsi ad intervento chirurgico, la prognosi potrebbe essere di alcuni mesi e costringerebbe anche il direttore sportivo Filippo Barozzi a rivedere alcune strategie. Complice l’infortunio di Olisevicius, la figura di Strautins era diventata ancora più importante nello scacchiere biancorosso e ora si dovrà, probabilmente, correre ai ripari.

Nel frattempo, il club ha annunciato di aver raggiunto un accordo di durata triennale, con opzione d’uscita al termine della seconda stagione, con il tecnico Giuseppe Mangone che torna così a vestire il biancorosso. Completerà lo staff tecnico andando ad occupare il ruolo di ‘player development coach’, una figura che lavorerà di concerto col capo allenatore Max Menetti ed i suoi assistenti dedicandosi allo sviluppo ed al lavoro individuale degli atleti della prima squadra. Classe ‘78, a Reggio ha già svolto il ruolo di allenatore del settore giovanile per sei stagioni, dal 2010 al 2016. La sua carriera è poi proseguita a Casale Monferrato, dove ha fatto per due stagioni il responsabile tecnico del settore giovanile e con lo stesso incarico si è poi trasferito a Cremona, dove è rimasto fino al termine della stagione appena conclusa.

"In un’ottica di crescita e potenziamento dello staff tecnico abbiamo deciso di aggiungere una figura che potesse dedicarsi a tempo pieno allo sviluppo individuale degli atleti della prima squadra - ha spiegato Barozzi - abbiamo individuato in Mangone la persona giusta, in primis per le competenze maturate in questi ultimi anni come Player Development Coach, oltre che per i valori umani e professionali dimostrati nella sua precedente esperienza in Pallacanestro Reggiana. Giuseppe sarà un valido aiuto per i nostri allenatori e lavorerà quotidianamente con i giocatori con l’obiettivo di migliorarli e renderli ancora più performanti al servizio della squadra".

Soddisfatto anche il diretto interessato: "Ho trovato un Club, che ringrazio per la splendida opportunità, determinato a consolidarsi ad alto livello, con il coraggio e l’ambizione di essere innovativi investendo su una figura come il Player Development Coach. Ho percepito subito grande fiducia ed entusiasmo nello staff. A Reggio ho mosso i primi passi da allenatore, poter tornare con questo ruolo mi riempie d’orgoglio e felicità".