"Io a rischio esonero? Voci da mesi, ma la squadra è con me"

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"Per la trasferta di Sassari recuperiamo Varela Djamanca e Guglielmotti, mentre Kabashi tornerà in gruppo solo martedì. Turk invece è con la nazionale slovena Under 21, ma avremo tutte carte in regola per dimostrare la nostra forza e vincere perché l’obbiettivo che abbiamo ci impone di ragionare così, sempre".

Mister Aimo Diana conferma le anticipazioni del nostro giornale sul rientro dell’attaccante portoghese e dell’esterno destro e suona la carica. Dopo il pareggio interno col Pontedera, bisogna riprendere a correre: "Abbiamo grande rispetto per la Torres e c’è sempre molta attenzione nello studio dell’avversario anche perché abbiamo notato che contro di noi mettono sempre in campo qualcosa di diverso e dobbiamo aspettarcelo. Fatta questa premessa - prosegue il tecnico granata - non credo cambieranno molto perché stanno ottenendo dei risultati e noi non possiamo far altro che dimostrare la nostra forza vincendo la partita".

Il discorso scivola poi su Lanini che sembra aver perso la brillantezza di inizio stagione e non segna dalla terza giornata (14 settembre, doppietta al Montevarchi). "Eric si sta allenando molto bene - precisa Diana - ovviamente non è felice perché un attaccante vorrebbe sempre segnare e adesso non gli gira niente nel verso giusto, ma deve stare tranquillo perché il gol arriverà e per noi è un’arma importantissima: non deve diventare un capro espiatorio.

Con il Pontedera è giustamente uscito tra gli applausi perché il pubblico ha capito l’impegno che ci sta mettendo".

Il tecnico risponde poi con il sorriso a chi gli chiede se non sia infastidito dalle continue voci che lo vedrebbero sotto esame e sempre a rischio esonero.

"Credo che sia dalla prima partita dello scorso anno che è così con me (sorride, ndr) io però vivo per i fatti: ce ne sono di buoni e di meno buoni, ma ritengo che ne siano stati fatti tanti di buoni e vado avanti a lavorare con la mia squadra. È da secoli che noi allenatori siamo costantemente in bilico, non entro nelle dinamiche specifiche, ma se guardiamo i cambi che ci sono stati tra Serie C e Serie B molti fanno riflettere e mi lasciano perplesso, però ogni società è libera di fare quello che preferisce… Io convivo con questa situazione e non è un peso per me".

La squadra ha dimostrato di essere compatta e tutta dalla parte del trainer: "È così da sempre - conclude - e credo che se passaste una settimana nello spogliatoio cambiereste tante idee: siamo uomini come tutti e vogliamo raggiungere un obbiettivo di gruppo".

Francesco Pioppi