VOLTOLINI 5,5. Inizia con due ottime parate che salvano il risultato, poi viene travolto dalla slavina del Fiorenzuola anche se sui gol non può farci nulla. Nel secondo tempo è reattivo in uscita su Mamona, ma un suo disimpegno fa venire i brividi.
LAEZZA 4,5. Della linea difensiva è forse quello che ci mette più ‘garra’ di tutti, ma è come se provasse a spegnere un incendio con un bicchiere d’acqua e pure lui ha i suoi ‘vuoti’.
CREMONESI 4. Costantemente in affanno. Sovrastato fisicamente da Mastroianni, beffato sul terzo gol da Sartore. Irriconoscibile (18’ s.t. Hristov 5,5: col senno di poi avrebbe forse meritato la chance al posto di Cremonesi, ma nemmeno lui fa miracoli).
CAUZ 4. Continuano a raccontarci che tecnicamente è bravissimo, che sa sganciarsi in avanti e creare superiorità numerica. Tutto vero, ma un difensore deve saper marcare l’avversario e lui invece, spesso e volentieri, è troppo molle e scollegato. Il terzo gol nasce da un suo tentativo di palleggio dopo una rimessa laterale a favore: inaccettabile.
GUGLIELMOTTI 4. Zero appunti sulla generosità, ma dorme sui primi 2 gol facendosi sfilare Morello alle spalle. La sua fase difensiva è un buco nero, non da ieri, e in avanti non incide.
KABASHI 4,5. Non era al meglio, ma non trova mai il feeling con la gara e non ci prova neanche (18’ s.t. Varela Djamanca 5,5: dà un po’ di verve alla manovra e sfiora il gol sul finale).
NARDI 5. Corre. Non lo fa sempre nei modi e nei tempi giusti, ma almeno ci prova e ci mette la gamba.
NICOLETTI 4. Sorpassato come il resto dei compagni dalla velocità degli avversari, sostituito dopo un primo tempo in cui non lascia tracce (1’ s.t. Guiebre 5: ci prova ma non dà praticamente nulla).
ROSAFIO 4,5. Un po’ di fumo e zero arrosto. Diana gli dà fiducia rischiando un modulo molto ‘cabrio’ che - in teoria - potrebbe valorizzarlo, ma lui non lo ripaga e la Reggiana è travolta.
MONTALTO 4,5. Corre (a vuoto) finchè può, ma non gli arriva mai un pallone degno di nota (1’s.t. Pellegrini 5,5: nella mischia a gara ormai compromessa non può fare miracoli).
LANINI 5,5. Un palo, una traversa, tanta sfortuna, ma anche troppa imprecisione. Andarci vicino, conta solo a bocce.
Francesco Pioppi