Di Elisabetta Grassi
Nel post sconfitta coach Max Menetti dice: “Non cerco capri espiatori, non è questione di Robertson, questa squadra fa un passo indietro, invece di farlo in avanti.
Faccio fatica a far reagire questi ragazzi, non è che non si impegnino e non hanno mollato, ma davanti ai problemi si sciolgono come neve al sole. Manca Vitali e Burjanadze è appena arrivato, ma non cerco alibi, di queste situazioni c’è ne capiteranno ancora e dobbiamo imparare ad affrontarle. Da coach e da primo tifoso mi assumo le mie responsabilità e capisco le contestazioni di una parte del pubblico, ci sta l’arrabbiatura dopo una partita così”.
A fare da muro in difesa di Menetti interviene il direttore sportivo Filippo Barozzi che conferma la fiducia della società nel coach e nella disamina della partita dice: “troppa confusione in attacco che solo in alcuni tratti è stato discreto e troppo errori nei tiri, in difesa Smith ha banchettato nella nostra area, ci sono stati momenti insufficienti”.
Sacar Anim ha aggiunto a sua volta: “Siamo arrabbiati, meno male che si gioca tra 72 ore. È una sconfitta che fa male. Quando sbagliamo dei tiri abbiamo una ripercussione a livello mentale. Dobbiamo prendere esempio dai più giovani e essere meno preoccupati e reagire agli errori”.
L’ex coach Ramagli in forza alla Tezenis festeggiando la vittoria dice: “Abbiamo giocato come una squadra che si vuole salvare con cattiveria e bava alla bocca”