Neanche il guasto al pullman frena l’ardore dei cento

Alla vigilia lo aveva detto anche mister Aimo Diana: i cento tifosi volati a Palermo sono dei veri eroi. Nei minuti pre match, la caldissima serata siciliana suggerisce fin da subito di togliersi la maglietta, e via quasi tutti a petto nudo. A mezz’ora dal fischio d’inizio, dopo i cori della Nord palermitana, partono i primi canti dallo spicchio reggiano, che si ripeteranno nel corso della partita. Presenti i vessilli di Teste Quadre e Gruppo Vandelli e gli immancabili tamburi, oltre che bandieroni al vento. In confronto alla marea rosanero, quella granata è una piccola sfumatura (collocata in alto a lato della Sud), ma rappresenta un cuore pulsante come pochi.

E dire che il pomeriggio era partito male: il pullman predisposto per portare i tifosi atterrati all’aeroporto di Punta Raisi verso lo stadio si era fermato a Capaci a causa di un problema al motore (usciva fumo anomalo).

I tifosi sono così rimasti bloccati in autostrada per circa 40’: poi problema risolto e tutti al "Barbera" per un grande atto d’amore. Stamattina volo per Bologna, e poi pullman per Reggio. Tutto questo al di là di qualsiasi risultato.

Giuseppe Marotta