"Rozzio e Rossi azzerino il passato"

Il direttore sportivo Goretti fa il punto sul mercato e parla chiaro ai due senatori "Devono pensare con un’altra testa, poi se non se la sentono alzeranno la mano e vedremo cosa fare"

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di Francesco Pioppi

Goretti, lo scorso 4 luglio si è presentato ai media dando indicazioni su quello che era il suo piano di lavoro. Ad un mese di distanza, quali sono le prime impressioni?

"Sto cercando di capire le dinamiche che si possono presentare per definire al meglio quello che sarà il piano del presente e del futuro. Questa squadra nasce all’inizio della passata stagione, quando dopo la retrocessione sono rimasti sei giocatori molto importanti come Venturi, Rozzio, Libutti, Radrezza, Rossi e Zamparo. Da questo foglio quasi bianco è stata costruita una squadra molto importante, con tanti accordi biennali: questa Reggiana ha poi fatto un ottimo campionato, ha ottenuto 86 punti, ma non è riescita ad essere promossa e la stagione, di fatto, è finita con la partita a Teramo. Ecco l’impressione è che ci si sia un po’ fermati lì, mentre invece c’è bisogno di andare avanti e di ricreare lo spirito e le motivazioni giuste".

Quindi servono tanti cambiamenti?

"Diciamo che adesso la situazione è completamente opposta rispetto all’anno scorso, perché la Reggiana ha una rosa completa. La mia prima scelta, oltre a confermare l’allenatore che aveva costruito un buon gruppo e uno spirito di squadra, è stata quella di riavere tre grandi protagonisti come Lanini, Cremonesi e Libutti. Ora con pazienza e attenzione valuteremo anche le caratteristiche umane degli altri…Work in progress, in poche parole".

Insomma sareste pronti anche a fare a meno di elementi come Rossi e Rozzio?

"Sono stati due giocatori importanti che hanno vinto i playoff, poi hanno fatto una retrocessione e poi sono arrivati secondi, però cambiando il responsabile della gestione tecnica credo che loro - come tutti gli altri - debbano azzerare il passato e pensare con un’altra testa, poi se non se la sentono di farlo alzeranno la mano e vedremo cosa fare".

Capitolo Zamparo, ci sono delle novità? La proposta di rinnovo, almeno inizialmente, non era prevista.

"È una risorsa importante per la società, lui ha manifestato la volontà di restare e noi gli abbiamo proposto il rinnovo, ma è anche vero che ci sono offerte abbastanza concrete da altre società e quindi sia noi che lui dovremo fare delle valutazioni tecniche e finanziarie".

Potrebbe restare senza rinnovare?

"È un discorso che ho fatto a Luca, ma vale anche per gli altri che sono in scadenza a giugno 2023: sei un giocatore della Reggiana, devi fare il professionista, dare il massimo e lo devono fare tutti. Questo è un dovere di chi ha firmato un contratto di lavoro. Adesso senza fretta continueremo a conoscerci anche nella quotidianità e non c’è nessun problema ad aspettare eventualmente dicembre o gennaio per fare altre scelte: uno deve essere trasparente".

Nel caso di partenza si è parlato di Magrassi (Entella) o di Udoh (Olbia), sono nomi che effettivamente le piacciono?

"Magrassi è un giocatore molto interessante per la categoria, ma ad oggi abbiamo otto attaccanti per due ruoli e a volte togliere è meglio che mettere. Ho chiesto informazioni per Udoh, mentre Vano e Marconi non li ho mai cercati".

La situazione è fluida, ma a questa squadra cosa manca ancora?

"Un quinto di sinistra e poi abbiamo perso Radrezza, mentre Ciga per un po’ non sarà disponibile anche se in quel ruolo abbiamo sia Rossi che Muroni, quindi forse dico un centrocampista con intensità e recupero palla, vedremo…".

Per la sinistra si parla di Guiebre del Monopoli.

"È un giocatore che ci piace, ma ci sono anche altre situazioni. Dossena dell’Avellino per la difesa? Un altro elemento molto valido, però adesso è un momento un po’ di stallo del mercato…Serve pazienza".

A proposito di linea verde: Pellegrini e Varela stanno facendo molto bene, ma anche Orsi che sta sorprendendo un po’ tutti.

"Devono continuare a lavorare e migliorare, però si stanno comportando bene. Orsi mi è piaciuto molto e secondo me ci sta tutto nella nostra rosa, avrà le sue opportunità e la Reggiana dovrà avere coraggio".