Unahotels, occhio alla vendetta di Caja

I biancorossi cercano conferme oggi a Scafati, che si è ulteriormente rafforzata in settimana. Vitali ha recuperato, Hopkins in dubbio

di Gabriele Gallo

Se l’Unahotels è a caccia di conferme dopo la vittoria-brodino, ma convincente in Bcl contro i turchi del Pinar, il test odierno sul campo della Givova Scafati non potrebbe rappresentare migliore cartina di tornasole. Perché Reggio deve tornare il prima possibile a far punti dato che in graduatoria è penultima, sia pure in numerosa coabitazione e comunque appena una vittoria sotto l’attuale quota playoff.

I campani (ultimi in solitudine a quota 2 punti) stanno iniziando a vedere i primi effetti della cura che Attilio Caja sta somministrando alla truppa dopo il suo approdo in gialloblù. Uno dei temi della contesa è proprio la sfida contro l’apprezzato ex tecnico biancorosso. Colui che ha salvato l’Unahotels da un’inopinata retrocessione nella primavera del 2021, e poi l’ha condotta ai playoff e alla finale di Fiba Europe Cup.

Chiusa l’avventura in riva al Crostolo nello scorso giugno (la società ha deciso di non confermarlo), oggi il tecnico lombardo è pronto a ’vendicarsi’. Caja guida un gruppo che dopo avere inserito, rispetto al mercato estivo, un vecchio marpione del parquet come David Logan, si è ulteriormente rafforzato inserendo prima il lungo lettone Butjankovs (che Caja aveva già voluto l’anno scorso in Pallacanestro Reggiana per supplire alle numerose assenze anche se poi il giocatore non debuttò mai) e soprattutto Matteo Imbrò, il playmaker classe 1994 che proprio in settimana ha lasciato Verona e le cui qualità faranno sicuramente comodo alla Givova: bisogna vedere già quanto nella partita di questo pomeriggio.

L’Unahotels se la dovrà quindi vedere contro un avversario dal volto in rinnovamento, ma al contempo più imprevedibile. Guidato sul campo da due veterani di assoluto livello perché oltre al già citato Logan, Scafati può vantare un campione del calibro di Julian Stone che, negli anni passati ha fatto le fortune, anche più di quanto si è pensato, della Reyer Venezia.

Di per sé l’anagrafe li penalizza: 33 anni Stone, addirittura 39 Logan.

Ma dove non arriverà il fiato ci penseranno il talento e la malizia cestistica. Ed è soprattutto quella, oltre alla mancanza di lucidità e intensità per tutti i 40’, che sinora ha penalizzato la Pallacanestro Reggiana in questo tribolato avvio.

Ma se la truppa di Menetti metterà in campo l’aggressività e la "faccia cattiva" mostrate martedì scorso in Coppa, metterà già buone basi per tentare di compiere il blitz.

Soprattutto considerando che il tecnico reggiano avrà di nuovo tra gli effettivi Michele Vitali: guarito dal Covid. Anche se i suoi minuti sul parquet fossero pochi, potrebbero essere decisivi nell’economia del match. Al quale Reggio si presenta con il dubbio Hopkins. Il lungo Usa è infatti alle prese con l’influenza. Questa mattina, in base alle condizioni dell’atleta e al risultato del tampone a cui sarà sottoposto, si capirà se ‘Mika’ potrà eventualmente stringere i denti e raggiungere i compagni a Scafati oppure se sarà costretto ad alzare bandiera bianca.