Questo 5-0 è uno sfregio ai tifosi (in particolare ai mille di Fiorenzuola) e alla dirigenza, sempre pronta ad aprire il portafogli per il bene della Reggiana.
Ed è uno ’sgarro’
a Romano Amadei, che alla vigilia della partita aveva incontrato la squadra. "Una sola raccomandazione: siate solidali tra voi", le parole del patron. Da un certo punto di vista staff e giocatori hanno accolto l’invito: hanno fatto pena tutti, nessuno escluso. Più solidali di così...
Si sono scusati a fine partita. Ma non basta. Prendere cinque schiaffoni e una interminabile rumba da una squadra costata sei volte di meno è una vergogna.
Lo sa Diana, lo sanno i giocatori. E lo sa anche il ds Goretti che è bene si faccia sentire negli spogliatoi e si guardi bene in faccia con l’allenatore che dice di aver perso umiltà. La ritrovi presto Aimo e dimostri di non essersi dimenticato di saper guidare la Ferrari (stavolta fino al traguardo della B) che gli ha messo a disposizione la società. Che ha deciso di non prendere provvedimenti nei confronti della squadra.
Giusto? Sbagliato? Bisogna essere ’dentro’ per sostenere una tesi.
Noi ci limitiamo a dire che il presidente Carmelo Salerno deve dare la certezza alla città che spettacoli così indecorosi non si ripetano.
E se c’è da prendere per le orecchie qualcuno (metaforicamente s’intende) lo faccia e anche presto.
a.lig.