Bahcesehir Unahotels 90-74: a Reggio non basta il coraggio

La Coppa è dei turchi: partita volenterosa dei biancorossi in gara 2 di finale di Fiba Europe Cup. La truppa di Caja gioca per due quarti poi si arrende

La Fiba Europe Cup va ai turchi

La Fiba Europe Cup va ai turchi

Reggio Emilia, 27 aprile 2022 - Niente da fare per la Pallacanestro Reggiana. La Fiba Europe Cup finisce nella bacheca del Bahcesehir e ai biancorossi resta il rimpianto per un finale di stagione, e di competizione, affrontato con le rotazioni ridotte e in debito di ossigeno.

Sulla partita in sé, poco da dire; la truppa di Caja ha dato tutto e, nel secondo quarto, pure offerto l’impressione di poter reggere il confronto a lungo. Ma, caricata di falli (4 per Cinciarini, Hopkins e Baldi Rossi a inizio ultimo quarto) e giocando di fatto in 6 perché Larson è allucinante, nel senso più negativo e sotto tutti i punti di vista, e Crawford impalpabile, alla distanza Reggio non ha più avuto le forze fisiche e tecniche per provare impensierire davvero gli uomini di Ernak. Che sono stati sempre avanti, a parte un breve istante, ma tranquilli di poter vincere solo a partire da metà dell’ultimo quarto. E questo è un merito che comunque va ascritto ai ragazzi della città del Tricolore.

L’avvio di gara, nella bolgia dei 10mila della Ulker Arena di Istanbul, è equilibrato e Reggio mostra di essere sul pezzo reggendo il confronto sui due lati del campo. A metà periodo però i padroni di casa trovano, col tiro dalla distanza, il primo allungo: 14-8. Smith in particolare è implacabile (11 punti consecutivi nella fase) e al 6’ il Bahcesehir guida 25-11, con Reggio decisamente alle corde e un Larson inguardabile per scelte e atteggiamento. La fiammata della truppa del Bosforo non si arresta sino alla sirena e l’Unahotels chiude il quarto a un brutto -14, che equivale a diciassette lunghezze di ritardo considerando il -3 dello score di gara 1.

Nella seconda frazione un coraggioso Strautins, coadiuvato da Thompson e Baldi Rossi, suona la carica e Reggio sigla un poderoso controparziale di 15-0 in 4’ che le fa mettere clamorosamente il naso avanti (30-31). Una dimostrazione di forza che mette i brividi alla pur più quotata formazione avversaria. Rimesso in carreggiata il confronto i biancorossi commettono purtroppo qualche ingenuità offensiva di troppo nel finale. Fattore che consente al Bahcesehir di approdare all’intervallo lungo avanti 43-37.

Al rientro sul parquet l’approccio dell’Unahotels non è dei migliori, meno intenso e attento rispetto ai minuti precedenti. Caja chiama time-out e striglia i suoi quasi subito, ma nel frattempo la formazione turca si riporta al +12 (+15 considerando il computo complessivo). Gli emiliani però contengono l’onda, lavorano bene in retroguardia, in attacco tengono la barra dignitosamente grazie al collettivo e si presentano agli ultimi 10’ in ritardo di otto lunghezze.

Nell’ultimo quarto la stanchezza nei biancorossi si fa decisamente sentire; non manca la voglia, non manca il valore, ma manca decisamente il fiato e l’atletismo di Smith e compagni diventa difficile da contenere per l’Unahotels, che comunque non si disunisce e resta con le unghie e con i denti a distanza (anche -15) ma non doma. Tuttavia il coraggio non basta per provare a ribaltare l’esito della contesa. Per il Bahcesehir si tratta solo di gestire il buon vantaggio e arrivare alla sirena e alla conquista del trofeo.

Il tabellino

UNAHOTELS: Thompson 19, Hopkins 9, Baldi Rossi 8, Strautins 19, Crawford 2, Cinciarini 8, Johnson 9, Larson . N.e.: Colombo e Soliani. All.: Caja. BAHCESEHIR: Jones 14, Hall 2, Ozmizrak 7, Baygul 6, Ozdemir, Black 12, Smith 17, Dekker 12, Savas 5, Solomon 4, Candan 7, Yilmaz 4. All.: Ernak Arbitri: Luis Castillo (Spa), Oskars Lucis (Let), Wojciech LISKA (Pol) Parziali: 30-16, 43-37, 64-56 Note: tiri da 3: Bahcesehir 12/27, Unahotels 14/35; tiri liberi: Istanbul 22/31, Reggio Emilia 10/13. Usciti per 5 falli: Baldi Rossi e Hopkins