Unahotels-Reyer Venezia 101-115, una bella Reggio si arrende dopo due overtime

Nionte da fare per una coraggiosa truppa biancorossa. Arrivano segnali confortanti ma in classifica si resta ultimi

Unahotels-Reyer Venezia 101-115

Unahotels-Reyer Venezia 101-115

Reggio Emilia, 18 dicembre 2022 - Ennesima sconfitta per l’Unahotels, ma questa volta i biancorossi possono uscire non solo a testa altissima dal PalaBigi, ma anche con un paio di rincuoranti notizie: la Pallacanestro Reggiana contro i più quotati avversari della Reyer Venezia ha finalmente giocato, per lunghi tratti, un buon basket, e lo ha fatto di squadra. Non mollando mai e cercando, con cuore e intensità, di supplire al default tecnico. Venezia, insomma, la vittoria se l’è dovuta sudare, e se Reggio adesso è davvero ultima in classifica, ci sono però segnali di speranza per il futuro e di vita sul pianeta biancorosso. E non inganni il risultato finale, Vitali e soci sono rimasti in partita sino alla conclusione del primo supplementare.

L’avvio del match vede opporsi una Reggio piuttosto molle a una Venezia più solida. Da tale addizione la somma che si ottiene è un primo abbrivio ospite: 7-14 in meno di 4’. Con qualche cambio correttivo e maggiore grinta L’Unahotels risponde, e con un break di 8-0, firmato Anim, torna a contatto. Il periodo però i biancorossi lo concludono nuovamente arrendevoli in retroguardia e con troppe forzature in attacco. E così i veneti chiudono la prima sirena in vantaggio oltre la doppia cifra, ben 34 punti infilati nel canestro avversario e 6/6 dalla lunga distanza. Il secondo quarto è ancora una strada in salita per i padroni di casa, che al 3’ finiscono a -17. Poi, con una maggiore quota di energia e aggressività, che calamita anche il tifo del pubblico, arriva una bella reazione da parte dei biancorossi. Che stringono le maglie, costruiscono qualcosa di meglio in attacco e così riescono a presentarsi all’intervallo lungo in svantaggio ma pienamente in partita, in ritardo di appena quattro lunghezze.

Al ritorno sul parquet la Pallacanestro Reggiana fallisce, anche con un po’ di sfortuna, tre volte di fila il tiro dell’aggancio, questo permette alla Reyer, più cinica, di tenere nelle mani il pallino della contesa. Cinciarini e compagni hanno tuttavia il merito, e non era scontato in questo momento, di tenere duro e lottare alla morte su ogni pallone. Questo non produce dividendi immediati in termini di “score” ma dà credibilità al gruppo biancorosso che comunque si presenta agli ultimi 10’ sotto di 11 punti.

Nell’ultima frazione l’inerzia resta in mano orogranata, ma Reggio, con le unghie, con i denti, e tanto cuore resta attaccata alla partita e a un minuto dalla fine è clamorosamente, ma meritatamente a -2. Con la Reyer che non capisce cosa sta succedendo Olisevicius piazza poi la schiacciata del pareggio a 30 secondi dalla fine. Prima Spissu e poi Vitali falliscono tuttavia il tiro della vittoria per le rispettive squadre e il match va all’overtime. Il primo vantaggio interno arriva proprio in avvio del supplementare (93-91). Da lì si prosegue punto a punto fino ai secondi finali. Watt fa 1/2 da lunetta per il pareggio. L’ultimo possesso è biancorosso ma il tentativo del neo acquisto Nembhard finisce fuori. Il secondo tempo aggiuntivo, con il faro Cinciarini fuori per falli e Unahotels in debito di endergie, è favorevole all’Umana. I veneziani aprono con un secco 11-0 che indirizza il match definitivamente verso la laguna. Dopodi che è solo attesa della sirena finale. Reggio si arrende, ma con l’onore delle armi.

 

Il tabellino UNAHOTELS: Anim 9, Reuvers 4, Hopkins 21, Strautins 7, Vitali 14 ,Nembhard 6, Cinciarini 12, Burjanadze 6, Olisevicius 19, Diouf 3. N.e.: Cipolla e Stefanini. All.: Fucà. UMANA: Spissu 24, Parks 8, Freeman 3, Moraschini 9, De Nicolao, Granger 28, Chillo, Brooks, Wills 15, Watt 19, Tessitori 9. N.e.: Sima. All.: De Raffaele Arbitri: Alessandro Martolini, Guido Federico di Francesco, Simone Patti Parziali: 23-34, 46-50, 65-76, 89-89 Note: spettatori 2830; tiri da 3: Unahotels 11/25, Umana 17/31; tiri liberi: Reggio Emilia 18/26, Venezia 24/31. Usciti per 5 falli: Parks e Cinciarini