Reggiana Pordenone, le pagelle: Ajeti mostruoso, Zamparo flop

Venturi: due paratone, Yao dietro la lavagna. I lampi di Radrezza

Reggiana-Pordenone

Reggiana-Pordenone

VENTURI 7. Non dà mai un senso di totale sicurezza, ma nella ripresa fa due parate miracolose su Musiolik e Butic.

AJETI 8. Che partitone. In difesa è dappertutto: se n'è accorto soprattutto il reggiano Ciurria, letteralmente annullato dall'albanese. Poi la ciliegiona del gol: prontissimo a scaricare (con rabbia) la palla ribattuta dal palo.

ROZZIO 7. Bravo anche il capitano, degno 'socio' di Ajeti. Mezzo punto in più per l'incornata da cui scaturisce il gol del successo. 

YAO 4. Il voto è frutto della clamorosa ingenuità commessa al 15' della ripresa, quando a centrocampo commette un fallo pacchiano su Magnino che gli costa il secondo giallo. Fino a quel momento non aveva demeritato. 

LIBUTTI 6. Ordinato, pochi errori di impostazione, ma stavolta ha spinto poco.

ROSSI 6. Qualche lancio sbagliato (non è da lui), ma il suo apporto alla causa lo dà sempre (dal 40' st Espeche S.V.). 

VARONE 6. Primo tempo anonimo (come il resto della squadra), poi nella ripresa giustifica il soprannome di 'Puma'.  

LUNETTA 5. Destra o sinistra non cambia: non salta l'uomo e quando ci riesce poi cade o sbaglia il passaggio. Oggi spreca anche malamente una grande occasione (dal 16' st Gyamfi 6. C'era da fare le barricate e lui non si è tirato indietro). 

LARIBI 6. Primo tempo impreciso. Poi nel secondo, a sprazzi, torna il giocatore che conosciamo. Dal suo tiro, deviato da un difensore, è nato il calcio d'angolo che ha poi generato la rete del successo (dal 26' st Kirwan 6. Due belle chiusure che gli valgono la sufficienza).

RADREZZA 7. Due lampi che valgono da soli il prezzo del biglietto: manda in porta Zamparo e Lunetta che distruggono tanto bendidio. Suo l'angolo da cui è scaturito il gol (dal 26' st Muratore 6. Fa quello che gli ha chiesto il mister: coltello tra i denti e sofferenza). 

ZAMPARO 5. Ok si impegna tantissimo, lo abbiamo detto mille volte. Ma chi di professione fa l'attaccante deve segnare. E lui si è addormentato davanti al portiere fallendo una clamorosa occasione (dal 26' st Ardemagni 6. Ha preso due falli per far respirare la squadra. L'impressione è che di più non gli si possa chiedere)