Tutto pronto per la prima partita di Baskin della storia nella nostra città.
Domenica alle 15, alla palestra Casoli di via Allende, i Baskings Reggio Emilia, nati dall’unione di intenti tra Basket Jolly e Cooperativa Accento, affronteranno la Scuola Basket Ferrara.
Ma che cos’è baskin? Letteralmente basket inclusivo, un progetto nato a Cremona quasi venti anni fa che permette a ragazzi con diverse abilità di condividere lo stesso sport e la stessa squadra: a Reggio è nato 4 anni fa e coinvolge più di 20 ragazzi, con numeri in costante aumento.
Attraverso un sistema di ruoli, viene definita una scala da 1 a 5 nella quale ogni persona, in base alle proprie abilità, può confrontarsi sul campo solo con i propri pari livello.
Si gioca su un campo con 4 canestri, 2 regolari e 2 più bassi posti ai lati della metà campo, e ognuno può marcare solo il pari livello o, se riesce, giocatori di livello superiore: questo genera meccanismi di gioco che portano tutti ad avere le medesime modalità di contribuire alla causa.
Vittoria - Reggio, guidata da Nicolò Manini, arriva all’evento dopo aver vinto domenica scorsa il torneo di Padova, aggiudicandosi dapprima la semifinale contro il Baskin Bologna, per poi imporsi nella gara decisiva contro i Baskin Brothers di Molinella, che in semifinale avevano regolato i padroni di casa.
Nella gara che ha assegnato il titolo l’equilibrio è regnato sovrano fino ai minuti conclusivi, prima che i reggiani portassero a casa la vittoria grazie alla continuità dei loro ruoli 2, che hanno martellato il canestro basso con grande continuità. Ci sono tutte le premesse, insomma, per divertirsi alla palestra Casoli e assistere a un evento, nel suo genere, storico per la città. D’altronde a reggio, una delle città del basket italiano, non poteva mancare un’esperienza di questo tipo.
d.r.