Final Eight pallamano 2019, Casalgrande Padana fuori tra gli applausi

Passa in semifinale la Jomi Salerno

Ilenia Furlanetto, classe 1988, atleta della Casalgrande Padana

Ilenia Furlanetto, classe 1988, atleta della Casalgrande Padana

Reggio Emilia, 1 febbraio 2019 - In semifinale di Coppa Italia va la Jomi Salerno, campione d’Italia in carica. Ma gli applausi sono tutti per una Casalgrande Padana che nei quarti di finale delle Final Eight disputate ad Oderzo (Treviso) gioca alla pari con le titolate rivali per oltre 50’, chiudendo addirittura avanti nel primo tempo, prima di calare alla distanza e di cedere 19-25. Buona la prova del team reggiano, trascinato dalle parate di una super Iacovello, con tante giovane cresciute nel vivaio a fare da spalla al duo Furlanetto-Fanton.

Chi si attende una sfida tutta in discesa in favore delle campane, campionesse d’Italia in carica, sbaglia: il team reggiano, infatti, va avanti 3-2 dopo 11’ e costringe la panchina ospite al time out. Salerno esce rinfrancata dal minuto di sospensione e prova subito ad allungare, portandosi sul 4-6, ma trova la pronta replica di Furlanetto, capocannoniere del campionato, che tiene in scia le compagne con il missile del 7-8. Fanton, innescata dalla stessa Furlanetto, firma la parità a quota 8, poi è Iacovello ad ergersi protagonista con alcune parate di ottima fattura. La Jomi trova la forza per tornare avanti al 25’, poi Landri si prende 2’ di sospensione e Furlanetto, prima dai 7 metri e poi dalla lunga distanza, permette alla Casalgrande Padana di chiudere la prima frazione avanti di una lunghezza.

La ripresa vede Salerno più padrona del gioco in avvio, con un parziale iniziale di 0-3 che vede Gomez e Dalla Costa protagoniste: la formazione di Lassouli soffre e finisce sotto anche di 3 reti, quando Kere si fa ipnotizzare da Ferrari e Coppola punisce Iacovello, ma trova poi la forza di reagire e riportarsi a -1 sul 13-14. Salgono in cattedra ancora una volta gli estremi difensori, con il numero 1 campano Ferrari che si supera su Franco e Furlanetto, spianando la strada al +4 campano sul 15-19 che costringe il tecnico reggiano al secondo time out della seconda frazione.

Furlanetto ed Artoni permettono a Casalgrande di entrare negli ultimi 10’ di gioco con 2 lunghezze da recuperare (17-19), ma l’uno-due di Dalla Costa chiude praticamente i conti. Nel finale minuti anche alle seconde linee, per fare esperienza e minuti a livello “senior”.

A certificare l’ottima prova biancorossa anche il commento del direttore tecnico della nazionale Riccardo Trillini che, oltre ai complimenti a Iacovello, ha definito la giovane Kere “una delle atlete più importanti per il futuro delle azzurre”.