Per la Reggiana un incubo chiamato Santini

Il bomber del Rimini ha già realizzato 14 reti e fu proprio lui il 3 giugno del 2018 a segnare il gol del Siena che mise fine all’era Piazza

Per la Reggiana un incubo chiamato Santini

Per la Reggiana un incubo chiamato Santini

Uno spauracchio di nome Claudio Santini. Il Rimini che domani proverà a mettere il bastone tra le ruote alla Reggiana non ha certamente solo lui, ma l’attaccante classe ’92 – attuale vice capocannoniere del Girone B con 14 reti, dietro a Corazza (17 gol) – rappresenta senza dubbio il cliente più scomodo da marcare per Rozzio e soci. Il suo nome, tra l’altro, resterà indissolubilmente legato ai destini granata. Fu infatti proprio lui a segnare dal dischetto la rete che il 3 giugno del 2018 permise al Siena di eliminare la ‘Regia’, a quei tempi guidata dal triumvirato formato da ‘Eberini, La Rosa e Tedeschi’ che poi, dopo poche settimane, fu costretta a ripartire dai dilettanti a causa del fallimento targato Mike Piazza.

Parliamo quindi di uno degli episodi più tristi dell’ultracentenaria storia granata, con l’arbitro Attilio Perotti che – all’ultima partita della propria carriera - fischiò un inesistente un tocco di mano di Bobb in area, dando qui anticipatamente inizio all’epilogo che vi abbiamo appena descritto. Per fortuna è ormai tutto alle spalle, la Reggiana si è liberata di certi fardelli, ha saputo ricostruire e adesso guarda al futuro con rinnovata speranza, consapevole della propria forza e padrona del proprio destino, perché con altre 4 vittorie sarà in Serie B. A spingerla anche nel derby col Rimini ci saranno quasi 2000 reggiani (sono rimasti solo 250 biglietti in vendita anche oggi nella sede della società granata) che si stanno organizzando in più modi per raggiungere la Romagna. Le Teste Quadre ci arriveranno in treno, con il ritrovo previsto in stazione domani alle 13, il Gruppo Vandelli invece lo farà in pullman e tanti altri procederanno con mezzi autonomi. Insomma, l’ondata di entusiasmo granata colorerà anche gli spalti del ‘Romeo Neri’ che invece, paradossalmente, potrebbe vedere una flessione alla voce dei propri supporters. Per l’occasione il Rimini ha indetto la ‘giornata biancorossa’ ossia una partita fuori abbonamento (com’era accaduto qui da noi per Reggiana-Entella) ma al momento la prevendita sta andando a rilento. È comunque probabile che, come spesso avviene su indicazione delle tifoserie organizzate, parecchi ultras comprino il biglietto solo a ridosso dell’evento (quindi tra oggi e domani) anche se l’iniziativa avrebbe fatto storcere il naso a più di un tifoso. Il Rimini non vince in casa dallo scorso 10 dicembre (2 a 1 all’Ancona) ma resta una squadra da prendere con le molle e che vorrà difendere la propria posizione (decimo posto con 43 punti) che vale l’ultimo pass per i playoff.

Francesco Pioppi