Il Natale ha trovato casa nei negozi sfitti

Da dicembre all’Epifania la raccolta per il Campo di lavoro missionario

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Dal mese di dicembre fino alla settimana della Befana, riaprirà a Rimini in via Giovanni XXIII la Casa di Natale del Campo lavoro missionario. Un’attività che è anche destinata all’autofinanziamento per sostenere e ridistribuire il ricavato ai missionari e ai progetti della diocesi. Attraverso la raccolta e la rivendita di materiali usati, la Casa di Natale offre libri, bigiotteria, giocattoli, abbigliamento e articoli per la casa. Un’idea nata in collaborazione con il comune di Rimini che mira a ridare vita ai numerosi negozi sfitti della città. L’iniziativa è inserita nel progetto "No Tax Area", che consiste nell’erogazione di un contributo economico, con il quale vengono restituiti al contribuente che ne ha i requisiti, gli importi maturati e pagati per le imposte comunali per diverse finalità. I proprietari, in poche parole, permettono l’uso gratuito affidando i negozi sfitti a onlus o associazioni benefiche. Il Campo di lavoro missionario nasce nel 1981 per sostenere i missionari attivi in vari Paesi del mondo. Il progetto è cresciuto nel tempo e, dopo un’interruzione a causa della pandemia di Covid, ha potuto riprendere in modo regolare. Numerose sono le iniziative che si sono aggiunte e solamente nel corso del 2022, sono 15 le associazioni che sono state aiutate e supportate in diversi Paesi dell’Africa, del Sud America e in Est Europa distribuendo nel corso dell’anno aiuti per oltre 174mila euro. Tutto questo grazie al continuo lavoro dei volontari. Gabriele Valentini, presidente dell’associazione, si augura che nel nuovo anno il Campo lavoro potrà crescere ancora di più. La Casa di Natale resterà aperta tutti i giorni fino all’8 Gennaio con orario dalle 9.30-12.30 e dalle 15.30-19.30.

Marzia Versiglia