Il rocker: "Ho perso tutto". Il paese si mobilita per lui

La rabbia di Malatesta. A Verucchio parte la colletta dei residenti per aiutarlo

Rimini, 16 aprile 2024 – Filippo Malatesta, all’anagrafe Filippo Baschetti, 56 anni compiuti lo scorso 23 marzo, parla con voce stanca, dopo una notte insonne. "Non si è salvato praticamente nulla, solamente alcuni tavoli che si trovavano un po’ distanti. Il resto, è andato completamente distrutto" (video). Il cantautore – che ha alle spalle una carriera ultratrentennale, con 6 album all’attivo e partecipazioni a programmi storici come Festivalbar, Canzoniere dell’estate e Roxy bar, oltre a centinaia di concerti che ancora oggi chiamano a raccolta un pubblico di fan fedelissimi – ha girato l’Italia grazie alla sua musica. Il suo cuore e le sue radici, però, sono sempre state qui, in Valmarecchia, la sua terra natale.

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Qui ha aperto il suo primo locale, l’osteria Vincanto di Verucchio, nel quale si esibiva regolarmente. A Villa si trova invece il Kiosko, attività che l’artista gestisce insieme alla moglie, e nel quale lavora anche il figlio. Molto più di un semplice ristorante: il Kiosko è infatti un punto di ritrovo per gli amanti della musica, un luogo speciale per la comunità verucchiese, soprattutto per famiglie e bambini. "Allo stato attuale – dice il cantautore e imprenditore, in passato assessore a Verucchio e oggi candidato nella lista del fratello Roberto Baschetti – non sappiamo nemmeno se possa essere considerato un rogo doloso o accidentale. I carabinieri stanno svolgendo le indagini, io non posso aggiungere altro".

Incendio nel ristorante di Villa Verucchio: le cause saranno appurate dalle indagini dei carabinieri (foto Migliorini)
Incendio nel ristorante di Villa Verucchio: le cause saranno appurate dalle indagini dei carabinieri (foto Migliorini)

"Non c’è stato nessun litigio, io non litigo mai con nessuno", aggiunge Malatesta riferendosi ad alcune voci che ieri circolavano con insistenza in paese. Domenica sera, racconta, "io sono andato via dal locale un po’ prima rispetto al solito. Verso l’1.15, un dipendente ha contattato mio figlio dicendo che il ristorante stava andando a fuoco. Lo avevano chiuso poco prima. È un colpo durissimo, dispiace veramente perchè non è rimasto in piedi nulla, anche se per fortuna eravamo assicurati. Ora ci prenderemo una piccola pausa, ma vogliamo metterci subito al lavoro. Prima o poi ci risolleveremo, ne sono sicuro".

La comunità di Verucchio non è rimasta indifferente di fronte al disastro che si è abbattuto sul Kiosko. "Un luogo di lavoro, di ritrovo, ma soprattutto il luogo in cui Filippo e la sua famiglia hanno creduto e investito. Fa male, molto male vedere queste cose" ha scritto su Facebook la sindaca Stefania Sabba. Ieri sera, moltissimi cittadini si sono ritrovati nel parcheggio vicino al locale. Una mobilitazione spontanea, partita da Facebook, "per capire cosa ognuno di noi può fare ed in che modo può contribuire alla rinascita di un’attività molto importante per Verucchio".