
Alberto Mazzola arriva da una famgilia di albergatori riccionesi. Due anni fa ha deciso di costituire una propria società
Riccione, 13 febbraio 2025 – Una società formata all’inizio del 2023, e nel volgere di un paio di anni un gruppo composto da ben sei hotel, tutti presi in affitto. "La mia è una sfida – racconta Alberto Mazzola – perché ritengo che Riccione possa dire la sua. È una località difficilmente sostituibile ed ha tutto quello che può cercare un turista". Insomma l’appeal della località non è venuta meno e numeri alla mano a dimostrarlo è l’esperienza dello stesso Mazzola, quarantenne, che "grazie a un team di sette persone dedite al commerciale" gestisce un gruppo di hotel, "che quest’anno sono diventati sei".
Mazzola proviene da una famiglia di albergatori, che a tutt’oggi gestisce il Commodore. "Ho iniziato come tanti lavorando fin dai 14 anni nelle strutture di famiglia. Ricordo ancora la pensione Susanna. Poi la famiglia prese il Fedora e cominciai a fare le mie stagioni lì, da cameriere". D’estate si lavorava e d’inverno si studiava. "Infine mi sono laureato e sono tornato a lavorare in hotel, al Commodore".
Ma con il passare degli anni la semplice prosecuzione di una gestione di famiglia ha cominciato a stargli stretta. "Volevo costruire qualcosa di mio, mentre quando sei in una famiglia ampia devi comunque tenere in considerazione i compromessi". Così è cominciata l’avventura "nel gennaio del 2023, con la costituzione della società. Inizialmente sono partito, anzi direi siamo perché ho una persona a fianco a me bravissima che mi aiuta, con l’hotel Embassy. Poi durante la stagione si è mostrata la possibilità di prendere in affitto anche il Brig. Io curo la parte commerciale e devo ringraziare i miei genitori per aiutarmi nella parte direzionale".
Nella stagione scorsa da due hotel è passato a quattro, "si sono aggiunti Le Vele e il Little. Inizialmente l’idea non era questa, ma strada facendo e vedendo le possibilità che si presentavano ho deciso di andare avanti". Quest’anno si sono aggiunti il Record e il Reggiana, "sempre in affitto, ma con un socio".
Oggi Mazzola gestisce sei strutture per un totale di circa 250 camere. "Possiamo contare su un centinaio di dipendenti, nel complesso. E fino ad ora li abbiamo sempre trovati. Come? Applichiamo il contratto, 6,40 ore al giorno, extra pagati, un buon stipendio e una gestione che ci consente di avere alcune strutture aperte tutto l’anno, grazie anche al congressuale e allo sportivo, dunque maggiori garanzie per il personale. Così puoi costruirti anche una tua clientela e avere delle soddisfazioni. Personalmente sono contento di come sta andando, è una bella sfida". Ma dove vuole arrivare Alberto Mazzola? "Fino ad oggi ho colto le opportunità che si presentavano. L’obiettivo è arrivare ad acquistare una struttura, poi vedremo".