DONATELLA FILIPPI
Cronaca

San Marino, morso dal serpente che teneva a casa: giovane in terapia intensiva

Paura per un giovane sammarinese, ricoverato in ospedale. L’antidoto per salvarlo arrivato dalla Svizzera

San Marino, 4 luglio 2023 – Ha affondato i denti nel dito del padrone e gli ha iniettato il suo veleno (video). Morso da una vipera nordafricana alla falange di una mano finisce così all’ospedale di San Marino. Si trova ricoverato nel reparto di Terapia Intesiva il giovane sammarinese che domenica pomeriggio è stato morso da un rettile velenoso, la Cerastes Cerastes. Vipera che l’uomo tiene in una teca domestica in casa propria. Nel primo pomeriggio di domenica è stato lui stesso a presentarsi al Pronto soccorso dell’ospedale di Stato raccontando quanto avvenuto e ben consapevole che si trattava del morso di una vipera velenosa.

Serpente morde una persona (foto d'archivio)
Serpente morde una persona (foto d'archivio)

La Cerastes Cerastes è un serpente corto e tozzo, che non supera i 60 centimetri di lunghezze ed è chiamata vipera della sabbia proprio perché capace di muoversi con agilità sulla sabbia. Una volta arrivato in ospedale i sanitari si sono subito presi cura di lui allertando immediatamente il Centro antiveleni di Pavia. Una chiamata utile per reperire l’antidoto che, tuttavia, era disponibile soltanto nella farmacia della facoltà medica dell’Università di Ginevra.

Approfondisci:

Morso di vipera e serpente, cos'è l'antidoto al veleno

Morso di vipera e serpente, cos'è l'antidoto al veleno

Non c’era tempo da perdere e nel giro di poco in viaggio verso la Svizzera si è messo un equipaggio di volontari della Croce rossa sammarinese. Hanno viaggiato di notte per raggiungere Ginevra e fare ritorno in Repubblica con l’antidoto che ora è nelle mani dei medici della Terapia Intensiva dell’ospedale di Stato, nel caso in cui si rendesse necessaria la sua somministrazione. Le condizioni di salute del giovane, dopo il morso del rettile, sono fortunatamente buone. Ma resta monitorato a vista dai medici. Non è la prima volta che l’ospedale di Stato del Titano si trova in una situazione del genere. Esattamente dieci anni fa, impossibile dimenticarlo, il proprietario del Reptilarium della piccola Repubblica era stato morso da uno dei serpenti, un crotalo, mentre gli dava da mangiare.

Anche in quell’occasione, proprio come successo domenica pomeriggio, l’uomo aveva raggiunto da solo il Pronto soccorso dell’ospedale di Stato. E anche in quell’occasione l’Istituto per la sicurezza sociale di San Marino aveva immediatamente contattato il Centro antiveleni di Pavia, uno dei maggiori centri presenti in Italia. Le prime dosi di antidoto dieci anni fa erano arrivate via elicottero sul Titano dal Niguarda di Milano.

Le condizioni dell’uomo erano gravissime, tanto da disporre il trasferimento all’ospedale San Matteo di Pavia. Ben meno potente, così sembrerebbe, il veleno della vipera della sabbia che domenica ha morso il suo padrone sul Titano. Ma sul giovane sammarinese resta alta l’attenzione dei medici dell’ospedale di Stato.