
Angelica Fanara mentre si allena nel ’campetto’ di casa
Ha solo 13 anni, ma le idee molto chiare. Il basket non è sotanto uno sport, è una passione, un modo per stare insieme, crescere, sognare. Angelica Fanara, 13 anni, vive a Poggio Torriana, dove però non c’è nemmeno un canestro. E allora ha deciso di scrivere. Prima un tema a scuola. E poi, in questi giorni, una lettera formale al sindaco e al vicesindaco – inviata anche via Pec – per chiedere ciò che per lei e tanti coetanei amanti della palla a spicchi, rappresenterebbe un piccolo grande sogno: un campo da basket. "Basterebbe anche solo una metà campo, per giocare in 3 contro 3, o semplicemente per fare qualche tiro". Angelica gioca da anni nei Villanova Basket Tigers di Villa Verucchio. È un punto fermo della squadra femminile delle under 13. Per le ragazze è molto più di una squadra: è una famiglia. Lì Angelica si allena con impegno, costanza e quel sorriso contagioso di chi ama ciò che fa. Ma a casa, a Torriana, non può allenarsi, non può sfidare gli amici, non può portare altri ragazzi e ragazze a scoprire il fascino del playground. "Nel nostro comune ci sono tanti campi da calcio – scrive nella sua lettera al sindaco – ma neanche un canestro".
Parole semplici, piene di passione e senso civico. "Un campo da basket – aggiunge – sarebbe un luogo di aggregazione, salute, socialità. Aiuterebbe tanti ragazzi a vivere lo sport vicino casa, a uscire, conoscersi, migliorarsi". È una ragazzina Angelica, eppure sfoggia già una maturità che impressiona. "Come cittadina di Torriana, credo che la creazione di spazi sportivi adeguati sia fondamentale per promuovere l’attività fisica ed il benessere tra i giovani e gli adulti – prosegue nella sua lettera – La pallacanestro è uno sport molto popolare e accessibile, e che può aiutare a sviluppare abilità motorie, sociali e di squadra. La presenza di campi di pallacanestro a Torriana potrebbe migliorare la qualità della vita e l’immagine del nostro paese".
La sua richiesta, già applaudita da diversi coetanei, può diventare un simbolo di partecipazione e amore per la propria comunità. Ora la palla passa all’amministrazione. "Prenderemo volentieri in considerazione la richiesta di Angelica– assicura il sindaco di Poggio Torriana Ronni Raggini – C’è ad esempio una struttura sportiva all’aperto nel capoluogo che potrebbe fare al caso nostro. Ma dovrà essere valutata prima la fattibilità dell’intervento". Chissà che anche a Torriana, un giorno, si possa finalmente giocare a pallacanestro. Angelica ci spera. E come lo sperano tanti altri ragazzi.
m.c.