"Bella prestazione, ma quanta amarezza"

Delcarro e Rossetti ripensano alle tante occasioni mancate e a quei calci piazzati che hanno condannato il Rimini a Fiorenzuola

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di Donatella Filippi

Da una parte la consapevolezza di aver giocato una buona partita. Dall’altra quella di aver buttato all’aria tre punti. E la seconda sensazione è predominante. Perché i giocatori del Rimini sanno di aver lasciato tre punti pesantissi in casa del Fiorenzuola. "Abbiamo giocato una grande partita – dice Andrea Delcarro, autore del gol che aveva permesso ai biancorossi di mettere il muso avanti – Il Fiorenzuola ha avuto il grande merito di sfruttare le uniche due occasioni da gol avute". Merito non da poco quello della squadra di Tabbiani. "E’ così, ma questo non cancella la nostra grande prestazione – dice il centrocampista ex Ancona – E’ certo che alla fine conta il risultato, è chiaro, ma la prestazione ce la teniamo stretta. Abbiamo creati tantissime azioni sugli esterni. E su una di queste siamo andati in vantaggio. Quando mi arrivano palloni che sono solo da spingere in rete, cerco di non sbagliare". Purtroppo in altre occasioni il Rimini qualcosa di troppo in zona gol lo ha sbagliato. "Saremmo dovuti essere più bravi a fare qualche gol in più per chiudere questa gara". Non può non pensare Delcarro a quell’episodio nell’area emiliana... "Ho spostato la palla sapendo che il portiere avrebbe provato l’intervento. il portiere mi ha toccato, c’è poco da dire. L’arbitro ha detto che quel rigore lo avrebbe anche potuto fischiare, ma ha pensato che avessi cercato il contatto". Resta il fatto che il Rimini di occasioni per fare sua la partita ne ha avute più di una. "Quando sei così dominante lepartite bisogna chiuderle", sintetizza Delcarro. "Ma questo per noi è un periodo così bisogna stare a livello massimo con l’attenzione perché veniamo subito puniti". Il pensiero di Delcarro è lo stesso di Matteo Rossetti.

"Normale ci sia tanto rammarico – dice subito il centrocampista di proprietà del Bari – Bella prestazione, però sicuramente non possiamo essere contenti perché questi erano punti importanti. E’ chiaro che dovremo ripartire da questa prestazione. Com’è andata? Difficile da spiegare, il calcio è anche questo, ogni tanto subentra anche un po’ di sfortuna. Poi ci sono le cose su cui lavorare, migliorare. I calci piazzati, per esempio". Non resta che tenersi stretti tutto il buono visto al Velodromo Pavesi. "Questa prestazione ci deve dare fiducia e consapevolezza oggi si è vista una squadra organizzata sotto ogni punto di vista".