Celli carica il San Marino "Costruiti per vincere"

L’esterno centro dei titani (e della nazionale azzurra) ne è convinto "Questa squadra ha tutto per arrivare in fondo e prendersi il titolo"

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Manca solo la matematica, a certificare il primato dell’imbattuto San Marino nel girone G del campionato – esageratamente allargato – di serie A di ‘batti e corri’. Ma è questione di poco, solo un paio di giorni, dopo di che i titani saranno sicuri di poter dare la caccia allo scudetto insieme alle altre prime 7 classificate di questa fase quanto meno discutibile. Una ‘Qualification Round’ che fa storcere il naso un po’ a tutti, compresi i protagonisti in diamante. "Passando da 6 a 32 squadre il livello si è abbassato tanto, c’è davvero molta differenza tra le squadre, ma questo era inevitabile – attacca Federico Celli, esterno centro e mazza rispettabile nella formazione sammarinese –. Diciamo che stiamo facendo una sorta di ‘Spring training’ in attesa dell’inizio del campionato vero, cerchiamo di metterci in forma per quando le partite saranno più toste, mettiamo assieme dei turni nel box", aggiunge il 26enne giocatore riminese, che sta esprimendosi in attacco con una ragguardevole media battuta di 483 (1429) con quattro doppi, un homer e 12 punti spinti a casa. Cifre eccellenti nonostante una condizione fisica non al top. "Già, sono un po’ acciaccato – ammette Federico –. Ho un’infiammazione al nervo sciatico, nulla di grave, però nello scorso weekend in una partita ho fatto solo il battitore designato. Mi trascino questo problema da due-tre settimane, spero di risolverlo al più presto". Anche perché, aggiungiamo noi, questo San Marino ha bisogno (pure) del miglior Celli per puntare in alto. Ma sono legittime le ambizioni del gruppo guidato da Doriano Bindi? "Alla grande – non ha dubbi l’esterno –. La squadra è stata costruita per arrivare in fondo e vincere il campionato". C’è la serie A e, per Federico, c’è un altro appuntamento piuttosto importante a settembre, quando il campionato avrà già espresso i suoi verdetti: gli Europei per nazioni, che si disputeranno peraltro nel Belpaese, in Piemonte. Nel mirino ci sono pure quelli? "Ovvio – ribatte deciso Celli –. Ci tengo tantissimo alla maglia azzurra e bisogna assolutamente arrivare pronti a settembre. Giochiamo pure in casa...". Prima degli Europei ci sarebbero anche le Olimpiadi di Tokyo, ma il baseball italiano non si è qualificato. "E’ un rimpianto, certo, però adesso è passato", vuole guardare avanti il potente battitore del San Marino.

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