Cori e lancio di carciofi Rimini contestato dai tifosi

Il pareggio contro il Fiorenzuola è un altro boccone amaro da digerire. Confronto al termine del match. Laverone: "Abbiamo bisogno di voi".

Cori e lancio di carciofi  Rimini contestato dai tifosi

Cori e lancio di carciofi Rimini contestato dai tifosi

di Donatella Filippi

Cori, lancio di carciofi e un duro faccia a faccia. Non è stato un giovedì sera tranquillo quello appena passato al ’Romeo Neri’. La vittoria sfumata contro il Fiorenzuola ha dato il via, al termine della gara, alla contestazione di un centinaio di tifosi che hanno aspettato squadra e dirigenza fuori dai cancelli dello stadio. Le prestazioni del girone di ritorno dei biancorossi hanno fatto storcere il naso al popolo riminese. Tutto questo in una stagione che, tutto sommato, sta rispettando le attese. Perché il Rimini, con i suoi 46 punti, ha conquistato una salvezza tranquilla non banale da neopromossa ed è a un passo dai playoff. Ma le aspettative, dopo il girone d’andata, erano evidentemente altre. Così, per placare la contestazione a fine gara giovedì sera a colloquio con i tifosi si sono presentati il capitano del Rimini, Lorenzo Laverone, mister Gaburro, il dg Peroni e il ds Maniero.

"Sappiamo di avervi deluso – ha detto loro capitan Laverone – Non riusciamo a dare il meglio di noi stessi, questo è vero, ma siamo in zona playoff, ci stiamo avviciando all’obiettivo e abbiamo bisogno del vostro supporto". I tifosi biancorossi, che ancora hanno negli occhi quel pareggio contro un Fiorenzuola malconcio, non hanno nessuna intenzione di mediare. Dicono di meritare di più, chiedono rispetto per la maglia con prestazioni ’sudate’, più che una migliore posizione di classifica. Finito il confronto fuori dalla zona spogliatoi, pian piano, in Piazzale del Popolo la situazione torna alla normalità. E si volta pagina pensando già alla prossima gara in casa dell’Ancona. Ma sempre aspettando quella vittoria casalinga che a Rimini manca da troppo tempo. Dalla fine dello scorso anno. Una vita per i tempi veloci del pallone. Con la consapevolezza, però, che il secondo obiettivo stagionale è lì dietro l’angolo e sarebbe un peccato non raggiungerlo sul più bello.

"È inutile parlare di playoff adesso – dice Andrea Delcarro, lui che con il suo gol dopo otto minuti ci aveva provato a mettere in discesa la strada ai suoi contro il Fiorenzuola – Noi dobbiamo pensare partita per partita, adesso c’è l’Ancona e si farà battaglia con l’Ancona, poi il Montevarchi e si farà battaglia con il Montevarchi. C’è rammarico per il pareggio con il Fiorenzuola, siamo noi i primi a essere dispiaciuti e arrabbiati con noi stessi. Possiamo e dobbiamo dare di più".