"I biancorossi hanno individualità importanti"

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Ha appena messo in tasca tre punti che servivano come il pane la Recanatese di Giovanni Pagliari. E, per di più, facendo uno scalpo eccellente, quello del Gubbio. Ma è già da qualche settimana che i marchigiani hanno iniziato a viaggiare con il vento in poppa riuscendo a respirare un po’ in classifica. "Viviamo questo momento con grande serenità – racconta il jolly del centrocampo marchigiano, Gianluca Carpani – Nel senso, che non eravamo così scarsi prima e non siamo di certo fenomeni adesso. C’è stato sempre, comunque, un ottimo clima e questo ci sta aiutando molto, anche se dobbiamo lavorare tanto, come sempre, più di sempre". Idee piuttost chiare sul Rimini. "Penso che sia una squadra costruita per stare lì davanti – dice –, anzi per primeggiare. Conosco diversi giocatori che hanno delle qualità individuali davvero notevoli: uno di questi, è Santini che ho avuto come compagno ad Ascoli (nella stagione 2017-18, con l’attaccante toscano che totalizzò, però solo 11 presenze, ndr)". Idee altrettanto chiare, quando si chiede a Carpani cosa debba fare la Recanatese per continuare su questa strada. Quella che potrebbe portare a una salvezza tranquilla. Primo, e unico obiettivo del club marchigiano neopromosso, proprio come il Rimini. "Non dobbiamo dimenticare mai, che ci troviamo in un girone che più equilibrato non si potrebbe – dice Carpani –. Basti vedere la classifica nella quale pochi punti separano le big da chi lotta per la salvezza. Io frequento questo campionato da anni, dico che sono atteggiamento e voglia a fare la differenza: se ti distrai, anche per pochi attimi, rischi sempre di pagarla cara. Noi con il Rimini dovremo ripetere tutto sommato la prestazione fatta a Gubbio: in quel caso possiamo giocarcela ad armi pari, perché anche noi abbiamo possibilità non indifferenti". Mister Pagliari, proprio come Gaburro, dovrà rinunciare a qualche pedina importante oggi all’Helvia Recina. Non ci saranno Raparo e Quacquarelli, fermati per un turno dal giudice sportivo. Potrebbe ritrovare posto nell’undici titolare Longobardi, mentre a centrocampo spazio, probabilmente ai muscoli di Morrone ed Alfieri in previsione di un terreno reso pesante dalla pioggia.