I biancorossi sollecitano il Consiglio di Stato

L’udienza sarebbe dovuta essere fissata prima di Ferragosto. A un mese di distanza e anche qualcosa in più, il Rimini sta ancora attendendo di sapere quando potrà portare le proprie ragioni davanti al Consiglio di Stato. A meno di dieci giorni dall’inizio del campionato, in teoria, i biancorossi hanno ancora la possibilità di un salto di categoria. A questo serve il ricorso presentato dal club di piazzale del Popolo, ormai una vita fa, al Consiglio di Stato contro la retrocessione d’ufficio in serie D. L’avvocato dei biancorossi Cesare Di Cintio proprio ieri ha inviato un sollecito a Roma perché la data dell’udienza venga fissata e comunicata il prima possibile, visto l’avvio di una nuova stagione sportiva alle porte. Dopo aver ricevuto solo porte in faccia dal Collegio di Garanzia del Coni e dal Tar del Lazio, in Romagna si nutrono poche speranze di una sentenza favorevole, quindi di una riammissione in serie C. Ma una sorpresa in positivo non sarebbe affatto sgradita, almeno tra la tifoseria.