Alessandro Dal Canto non ha molti dubbi su come sarà la partita della sua Carrarese in casa del Rimini. "È la più difficile che ci potesse capitare per il cammino che ha fatto sinora e per il momento in cui l’affrontiamo – dice l’allenatore dei toscani – Il Rimini ha un organico che per me è stato estremamente sottovalutato da tutti. È una squadra pericolosa che non fa neppure minutaggio coi giovani. Noi, comunque, stiamo bene. C’è solo da registrare uno scontro in allenamento che ha reso Plescia indisponibile mentre Folino è da valutare". Dove colloca allora la Carrarese? "È presto per dirlo – dice il tecnico – Tutti gli addetti ai lavori hanno ‘cannato’ le previsioni. Avevano detto che dopo 10 giornate i valori sarebbero venuti fuori ma non è stato così. C’è ancora tanto livellamento. Sfido chiunque, ad esempio, a dire che avrebbe immaginato la Lucchese con due punti più di noi". La versione romagnola pensata da mister Dal Canto potrebbe non essere troppo diversa rispetto a quella vista lunedì sera nel posticipo con la Reggiana (1-1 il finale con il gol del pari segnato dai toscani al quinto minuto di recupero). L’allenatore della Carrarese potrebbe non mettere mano alla difesa, ma anche a centrocampo ci sono alcuni punti fermi. Della Latta, Schiavi e Mercati non si toccano, mentre non mancano i ballottaggi sulle corsie esterne. Nelle ultime due uscite Dal Canto ha preferito il più difensivo Coccia a Frey e Grassini. Per la gara di oggi uno dei due potrebbe riprendersi il posto facendo traslocare Cicconi sulla corsia di sinistra. In attacco i bomber della Carrarese scalpitano, ma il tecnico veneto potrebbe puntare ancora sulla coppia Capello-Giannetti, che si è dimostrata più che affidabile in questa prima parte di stagione. Dopo le quattro vittorie consecutive di inizio stagione, la Carrarese ha decisamente rallentato. Nelle sei gare successive, infatti, i toscani hanno messo insieme quattro punti, arrivati dalla vittoria contro il Pontedera e l’ultimo, quello di lunedì scorso guadagnato a denti stretti contro l’ambiziosa Reggiana. Quindi, anche per la Carrarese, proprio come per il Rimini, quella di oggi sarà una vera prova di maturità.