Rbr, il derby con Ravenna per confermare i progressi

La Rinascita affronta i ‘cugini’ dell’OraSì al Flaminio: coach Ferrari può contare su tutti i giocatori, anche se Tassinari, Anumba e Landi non sono al meglio

Migration

Non è certo il derby più sentito – quello con Forlì non ha eguali per tradizione e pathos – ma è pur sempre una partita tra due realtà romagnole separate da appena una cinquantina di km. È Rinascita Rimini contro OraSì Ravenna, gara che si celebrerà questo pomeriggio al palasport Flaminio (palla a due alle 18, fischiano Boscolo, Pazzaglia e Mottola). Un match che, al di là del campanile, ha il suo bel peso specifico, poiché entrambe le ‘cugine’ puntano a rimanere aggrappate alla categoria. E se la classifica attuale terrebbe l’Rbr (4-7 sin qui) ancora fuori dalle prime 9, cioè da quella Poule Promozione che è soprattutto sinonimo di salvezza già garantita, i bizantini (2-9) sono adagiati addirittura sui fondali insieme a Chieti. RivieraBanca ha inoltre vinto tre degli ultimi quattro incontri disputati, mentre l’OraSì ha infilato cinque stop di fila, striscia tuttora aperta. "Questo è un match pericolosissimo – non si fida neanche un po’ il coach di Rinascita, Mattia Ferrari –. È una squadra che se la gioca punto a punto con tutti, Ravenna è in astinenza di risultati, non in crisi tecnica", chiarisce il tecnico riminese, che torna poi un attimo sulla squillante vittoria dei suoi a Nardò. "È stata una bella risposta, i ragazzi hanno giocato assieme", osserva Ferrari, che si tiene stretti i 107 punti realizzati, bottino mai banale, però avverte: "Guai a pensare che possiamo vincerla facendo un punto in più degli avversari, oggi dobbiamo essere pronti a giocare una partita difensiva, consistente, così da poter regalare una gioia ai nostri tifosi. Dovremo essere bravi a togliere loro le situazioni in campo aperto – prosegue l’allenatore di Rbr –, sarà necessario stare attenti sul ‘pick & roll’ di Anthony, sul post basso di Lewis, sulle uscite dai blocchi di Musso, giocatore che conosco bene avendolo allenato a Casale, un argentino esperto (è nato nell’86, ndr), ricco di temperamento".

Tutti i giocatori a referto per RivieraBanca, anche se gli acciaccati non mancano. A partire da Tassinari (nella foto), che continua a giocare grazie all’infiltrazione nel pre-gara, così come hanno portato a casa qualche ‘ricordino’ da Lecce sia Anumba (botta al costato), sia Landi (problema a un ginocchio). Il quintetto riminese sarà quello standard, con ‘Tasso’, Johnson e Bedetti sul perimetro, Masciadri da numero 4 e Ogbeide centro. Ravenna dovrebbe rispondere con Anthony, Bonacini, Musso, Petrovic e Lewis.

alb. cresc.