Tennis, Wta di Rabat La Bronzetti non molla, Kalinskaya deve cedere

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Con la tenacia che la caratterizza da sempre, dopo quasi tre ore di battaglia Lucia Bronzetti (foto) piega la russa Anna Kalinskaya sotto il sole di Rabat, in questo primo turno del Wta 250 iniziato ieri in Marocco: 6-3, 6-7 (5), 6-3 lo score di un incontro non semplice, contro un’avversaria vicinissima di classifica (la sovietica è la numero 82 al mondo, la tennista di Villa appena un gradino sotto) e pressoché gemella come anagrafe (il 2 dicembre ‘98 è nata Kalinskaya, otto giorni dopo Bronzetti). Match durissimo, soprattutto il secondo e il terzo set, mentre nella prima frazione Lucia concede solo 3 palle-break in chiusura e le annulla tutte. Equilibrio nel secondo set ed epilogo quasi naturale al tie-break: la Bronzetti va avanti 5-4 e servizio, ma un errore e, soprattutto, un sanguinoso doppio fallo permettono a Kalinskaya di impattare. La russa poi scappa subito (0-2, quindi 1-3), l’inerzia è a suo favore, ma Lucia non molla un’unghia, anzi risale con foga la corrente, mette assieme 5 games di fila e si guadagna gli ottavi contro la vincente tra l’ungherese Panna Udvardy (n. 88 nel ranking Wta) e la francese Clara Burel (n. 95) che giocano oggi.