
"Avvisiamo i passeggeri: il volo verso la cultura è pronto". A volte si può viaggiare anche senza aereo e senza...
"Avvisiamo i passeggeri: il volo verso la cultura è pronto". A volte si può viaggiare anche senza aereo e senza andare lontani da casa. La destinazione è la cultura. Ma attenzione, il passaporto non può essere dimenticato. Per tre domeniche (5 gennaio, 2 febbraio e 2 marzo), in provincia di Grosseto musei gratis grazie alla terza edizione della "Festa dei Musei" organizzata dal Sistema Musei di Maremma. In più, grazie al successo della passata edizione, torna il Passaporto della Cultura per premiare i visitatori più assidui. Per la Festa dei Musei, soggetto capofila il Museo di Storia naturale, sono oltre 20 i musei che apriranno le loro porte. Per seguire le iniziative: www.museidimaremma.it/generica/domenica-nei-musei-di-maremma. Accanto a questa iniziativa viene riproposto il Passaporto della Cultura, capofila il Polo Culturale le Clarisse, un documento cartaceo che può essere richiesto gratuitamente, da giovedì fino al 16 marzo, in quindici musei divisi in tre aree chiamate "dogane".
"Attraverso questi progetti dobbiamo avvicinare i cittadini ai musei – dice Olga Ciaramella, componente del Cda di Fondazione Grosseto Cultura –. E’ il contatto con la cultura che ti permette di conoscere, amare e rispettare ciò che ci circonda".
"L’obiettivo è quello di offrire musei vivaci in un periodo fuori dalla stagione turistica seguendo l’esempio dei musei statali con i musei gratuiti le prime domeniche del mese", dice Andrea Sforzi, direttore del Museo di Storia naturale. "Dopo il progetto pilota dell’anno scorso – afferma Mauro Papa, direttore del Polo Le Clarisse –, il Passaporto della Cultura arriva a 15 dogane e aggiunge altri 5 musei".
Maria Vittoria Gaviano