Rovigo, 25 ottobre 2023 – Scossa di terremoto in provincia di Rovigo. Il sisma avvertito anche nelle altre città del Veneto, in Emilia Romagna e fino a Trieste.
La scossa, di magnitudo 4.2, ha avuto epicentro a Ceneselli (Ro), poco distante da Ferrara, a una profondità di 8,5 km. La terra ha tremato alle ore 15.45: avvertita distintamente anche a Bologna centro. Gli altri comuni più vicini all'epicentro sono Calto (Rovigo) a 3 chilometri, Felonica (Mantova) a 4 chilometri e Salara, a 5 chilometri.
Il governatore Zaia: “Scossa sentita in tutta la regione”
Il governatore del Veneto Luca Zaia ha detto che la scossa è stata avvertita in tutta la regione: “La Protezione civile del Veneto sta contattando i comuni per una prima ricognizione di eventuali danni. Voi l’avete sentita la scossa?”, ha scritto su Facebook.
Nessuna anomalia sulla Garisenda
Essendo stata la scossa avvertita distintamente a Bologna, i tecnici del Comune hanno immediatamente esaminato le indicazioni provenienti dai sensori collocati sulla Torre Garisenda, presso cui oggi il sottosegretario alla cultura, Vittorio Sgarbi, ha effettuato un sopralluogo. Al momento non è stata rivelata nessuna anomalia di rilievo.
Il tam tam sui social
Partito subito il tam tam sui social. “Sentito, solo un sobbalzo”, scrivono da Rovigo. “Una scossa secca, sentito nuovamente”, su Facebook da Bologna. “Sentita da Galliera, forte e chiara”. Scrive un altro utente.
Da Ficarolo: “Sì, ero sul divano. Sembrava che in strada passasse un cingolato, tremavano i vetri ma nessun movimento del lampadario...”
“Io abito a Rovigo e sono ancora pietrificata......che paura!!!!", ha scritto una donna. “Sì sentita bella forte. Abito al IV piano in C.so del Popolo...si è mosso il divano e i lampadari”, è un altro commento.
Vigili del fuoco al lavoro: “Al momento non sono stati segnalati danni”
La sala operativa dei vigili del fuoco di Rovigo segnala di non aver ricevuto alcuna richiesta di soccorso, in seguito alla scossa di terremoto segnalata nel primo pomeriggio di oggi. Al momento risulta qualche telefonata di persone che hanno comunicato di aver sentito la scossa. La sala operativa è presieduta dal comandante dei vigili del fuoco di Rovigo Claudio Fortucci, che al momento esclude criticità.
Ferrovie, linea interrotta
La circolazione ferroviaria è stata sospesa in via precauzionale e per controlli sulla linea Isola della Scala - Rovigo, in seguito al terremoto, comunica Rfi, precisando che i controlli interessano in particolare il tratto tra Castagnaro (Verona) e Badia Polesine (Rovigo). Nessun treno comunque è fermo sulla linea. Rete Ferroviaria Italiana, spiega una nota della società, sta verificando le condizioni di sicurezza per attivare eventuali servizi sostitutivi su strada. Il provvedimento di sospensione della circolazione si è reso necessario per consentire ai tecnici di i controlli previsti dalle normative di sicurezza sullo stato della linea dopo l'evento sismico.
Occhiobello, allertata la Protezione civile
La scossa è stata avvertita anche nel Comune di Occhiobello. L’ufficio tecnico ha avviato la ricognizione degli stabili pubblici e scolastici per una verifica, tuttavia il sindaco Coizzi rassicura che non sono stati registrati, nell’immediato, danni a persone o cose. Il personale dipendente è stato evacuato dagli uffici comunali per alcuni minuti in applicazione delle misure di sicurezza, e poi ha ripreso le consuete attività. Allertato il gruppo di Protezione civile di Occhiobello, i cui volontari sono già pronti in caso di emergenza. Per informazioni ed eventuali segnalazioni, è attivo il numero verde della Protezione civile 800912363.