
De Lorenzi e Cudazzo: "Ora le persone sono più attente, partecipano agli screening, hanno capito l’importanza della diagnosi precoce"
Tra le realtà di volontariato più amate e conosciute nel Reggiano vi è certamente l’Associazione prevenzione tumori, con sede a Guastalla, nell’area ospedaliera, ma attiva su una vasta area della Bassa. Una associazione nata ufficialmente nel giugno del 1992, iscritta al registro Regionale delle Persone Giuridiche Private e nel Registro Provinciale delle Organizzazioni di Volontariato. Fin dall’origine si occupa di attività di prevenzione, attivando, prima in Regione e oltre, la ricerca dei tumori al colon, al seno, alla carotide, alla prevenzione dell’ictus… Si è fatta promotrice in passato dell’acquisto e gestione della prima Tac, del Mammografo, dell’Ecodoppler, della Risonanza Nucleare Magnetica, dotando l’ospedale di zona di altre specialistiche attrezzature. Attraverso l’assegnazione di numerose borse di studio ha favorito la specializzazione di giovani medici e sostiene istituzionalmente il reparto di oncologia con numerose iniziative. Collabora attivamente con tutte le altre Associazioni di volontariato che operano sul territorio a sostegno della persona. In Italia si è fatta molta strada in tema di prevenzione. Le persone sono più attente, partecipano agli screening, hanno capito l’importanza della diagnosi precoce anche grazie alle campagne d’informazione. Per la prevenzione primaria, quella che si mette in atto con i comportamenti quotidiani (niente fumo, poco alcol, alimentazione equilibrata e movimento), si può fare altrettanto, ma occorre un lavoro educativo profondo, che coinvolga magari le scuole e i luoghi dove sia possibile un confronto reale e attivo. "L’Associazione Prevenzione Tumori, fin dalla sua costituzione – dicono il presidente Rosella De Lorenzi e il vicepresidente Eugenio Cudazzo – ha favorito la qualificazione del personale sanitario dell’ospedale della Bassa. Avendo acquistato e gestito per svariati anni il servizio Tac, il gruppo ha preventivamente finanziato specializzazioni in Radiologia ed Endoscopia. Alla nostra associazione si deve la dotazione di ecocolordoppler e il finanziamento dei corsi di apprendimento. La Chirurgia ha usufruito dell’impegno finanziario dell’associazione con diverse figure che in questo reparto hanno acquisito manualità ed esperienza. L’ambulatorio di Endocrinologia è nato e cresciuto con la diretta sinergia tra operatori sanitari e Apt. Così come per l’Endoscopia che non ha nulla da invidiare a realtà sanitarie di maggior spessore. L’Oncologia ha trovato sostegno economico e logistico attraverso la specializzazione di alcune figure che attualmente lavorano nel reparto con eccellenza e preparazione. L’Urologia ha visto e vissuto, fin dalle sue origini, l’impegno costante dell’Apt. La nostra attività è conosciuta dalla popolazione della Bassa Reggiana che a sua volta ha sempre sostenuto l’attività dell’associazione attraverso costanti elargizioni in quanto ha sempre potuto verificare in modo diretto i benefici derivanti ai pazienti-clienti-fruitori dal nostro impegno".
Antonio Lecci