Testa alta, idee chiare. "Sono qui per rimanerci" racconta Giulia Gabana (in foto) alla vigilia di una stagione che Modena vuole di rilancio anche e soprattutto per riaffezionare il pubblico e far tornare il PalaPanini una bolgia e per colmare quel divario che la separa dalle prime.
Giulia, questo è il terzo anno al timone di Modena Volley, dopo due stagioni che hanno lasciato sensazioni opposte: cosa si aspetta dalle nuove sfide sportive del 2024/2025? "Mi aspetto una stagione difficile, ma sicuramente diversa dall’ultima. Abbiamo cambiato molto anche quest’anno e stiamo cercando di calibrarci, per poi poter andare avanti con continuità. Quest’anno abbiamo costruito una squadra più equilibrata, facendo tesoro di alcuni errori commessi l’anno scorso. Come ho detto ai ragazzi e allo staff mi aspetto di vedere ogni domenica grinta e determinazione dal primo minuto all’ultimo". Modena è da sempre una piazza ambiziosa, con un tifo esigente: secondo lei si riuscirà col tempo a colmare il gap con Trento, Perugia, Piacenza? Modena tornerà a battagliare per scudetto e coppe nel prossimo futuro? O meglio una politica di piccoli passi?
"In questi ultimi anni è cambiata molto la pallavolo italiana. I budget che prima sembravano già alti e che permettevano di competere per lo scudetto, ora sono lontani e non poco. Sicuramente lo scudetto rimane la nostra ambizione e vi garantisco che facciamo ogni giorno del nostro meglio, tenendo conto delle nostre possibilità economiche. La realtà di Modena da quasi 10 anni ormai cerca di autosostenersi con sponsor e pubblico, purtroppo non è semplice stare al passo con realtá come Trento, Perugia e Piacenza che hanno altre capacità economiche. I nostri partner sono fondamentali in quest’ottica, ci sostengono in modo esemplare, certamente per fare un ulteriore salto di qualitá servirebbe l’appoggio di altre grandi aziende". Il PalaPanini e il suo restyling: da dove nasce questa idea? La convenzione per 5 anni sul palasport mette anche a tacere le voci che ogni tanto circolano su presunti cambi di proprietà, lei è qui per rimanerci...
"Questa mi è nuova, non sapevo girassero voci su una mia ’dipartita’. Non sempre ho preso bene gli attacchi a me e alla società, a volte non comprendo quale sia lo scopo di tanto astio, palesemente controproducente. Se uno ha a cuore questa società dovrebbe sostenerla e non attaccarla in modo strumentale, con il passare degli anni posso comunque dire che ormai ho le spalle larghe. Questa società vuole sempre stare a passo con i tempi, creare nuove sinergie e scoprire nuovi momenti e luoghi dove il popolo gialloblu possa ritrovarsi: Time out Bar & Store è un gioiello. La convenzione a 5 anni ci da stabilitá e sicuramente ci aiuterà a continuare con tutti i nostri progetti. Sono qui, si, per rimanerci... finchè avrò le forze per farlo".
Infine la lista dei desideri: un giocatore che le piacerebbe in gialloblù, un trofeo, qualcosa che vorrebbe accadesse in questa stagione
"I nostri giocatori sono molto talentuosi, questa è la squadra che volevamo e in cui crediamo. Il sogno più grande di tutti, mi vengono i brividi solo a pensarci, sarebbe sicuramente vincere lo scudetto. Ho un desiderio per questa stagione: vorrei un Palapanini sempre sold out, con un pubblico che possa vedere una pallavolo bella, divertente e perchè no, vincente".