Riparte una stagione di grandissima pallavolo

Maschile / Sir ancora favorita, ma Trento punta a riprendersi lo scettro. Poi c'è la Lube di Medei Nel campionato di A2 occhi su Fano e Macerata

finale della Jesi Volley Cup disputata dalla Sir Perugia contro la Cucine lube

finale della Jesi Volley Cup disputata dalla Sir Perugia contro la Cucine lube

La nuova stagione di Superlega riparte da una certezza, la Sir Safety Susa Perugia sarà ancora la squadra da battere. Il team umbro, allenato da Angelo Lorenzetti, si presenta ai nastri di partenza forte di un’annata da record, in cui ha vinto scudetto, Coppa Italia, Supercoppa e Mondiale per Club. In una griglia ideale, in prima fila, un passo indietro i perugini, ci sono i campioni d’Europa di Trento, desiderosi di tornare a giocarsi il campionato fino in fondo dopo aver abdicato troppo presto nello scorso campionato. Alle due sicure rivali, andranno aggiunte almeno altre tre squadre che si sono attrezzate per inserirsi nella lotta al vertice, Monza, Piacenza e Civitanova, con Milano e Modena pronte ad aggiungersi. Sul mercato Perugia ha salutato Leon e perso Flavio Gualberto, passato proprio tra le fila di Trento, ma potrà contare sulla stella giapponese Ishikawa e su Augustin Loser, arrivati da Milano. L’Itas invece, a parte il colpaccio dalla Sir, ha sostanzialmente confermato la squadra, aggiungendo l’opposto Gabi Garcia, sempre prelevato dagli umbri, e il centrale rumeno Bartha. La sorpresa Monza ha cambiato molto, ma inserito in organico due veterani della pallavolo italiana come Zaytsev e Juantorena, mentre Piacenza ha rinnovato profondamente il proprio roster, puntando sul talento di Kovacevic e Maar e la qualità di Galassi e Gueye. Civitanova merita invece un capitolo a parte: dopo il divorzio consensuale da Blengini, la Lube si è affidata a un marchigiano doc come Giampaolo Medei. Un ritorno a casa per il tecnico di Treia, che dopo una carriera di successi in giro per l’Europa, è pronto a immergersi ancora una volta nel mondo cuciniero, per sposare un nuovo, ambizioso progetto. In terza fila, come detto, troviamo Milano, che Piazza dovrà reinventare dopo le cessioni eccellenti, e Modena, che ha confermato Giuliani e investito sul sicuro con De Cecco e Anzani. Outsider Verona, che si è ben puntellata, e Taranto, con tante novità, mentre a chiudere il quadro, destinate a lottare per la salvezza, ci saranno Padova, Cisterna e Grottazzolina. Proprio la la neo-promossa ha messo insieme un mix di esperienza e freschezza, con Zhukousky in cabina di regia e Petkovic come opposto. Il suo allenatore, Massimiliano Ortenzi, è il coach più giovane del torneo, con 44 anni ancora da compiere. Non solo Superlega però, alle porte c’è anche la Serie A2, con la sua 48ª edizione. Campionato affascinante, che racchiude vecchie generazioni e giovani, presenta come sempre squadre in cui si mescolano esperienza e voglia di emergere. Tra le quattordici compagini pronte a darsi battaglia per la promozione, le più accreditate al salto di categoria dovrebbero essere i siciliani di Aci Castello, l’Emma Villas Siena di Gianluca Graziosi, i bresciani della Gruppo Consoli Sferc e la Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo, che punta molto sul rilancio del campione Europeo e Mondiale Giulio Pinali, reduce da un lungo stop. Obiettivo salvezza per le due squadre marchigiane, entrambe neopromosse: la Virtus Fano di coach Mastrangelo, che riparte da un roster multigenerazionale, che affianca dei giovani esordienti a una base di giocatori navigati e abituati a questa categoria, e la Volley Banca Macerata di Castellano, che punta a mantenere la categoria, ma senza porsi limiti, nell’ottica di un progetto di crescita, che possa essere duraturo nel tempo. Pronta a ripartire, infine, anche la Serie A3, con il girone bianco da dieci e il blu da undici squadre. Nel primo è inserita anche la Begin Ancona, reduce da una storica promozione e pronta a godersi una nuova avventura.