In alto i calici in piazza Minghetti Debutta la festa del vino in città

Da oggi fino a domenica degustazioni e incontri con esperti toccando tanti punti della cultura enologica

In alto i calici in piazza Minghetti  Debutta la festa del vino in città

In alto i calici in piazza Minghetti Debutta la festa del vino in città

Ci siamo. È tutto pronto per la Bologna Wine Week, primo festival cittadino dedicato al vino, slittato di una settimana a causa del maltempo che ha flagellato la regione. Ma ripartire significa anche continuare a promuovere le eccellenze del territorio e dare spazio alle realtà locali e di altri territori, e così per tre giorni piazza Minghetti si trasforma nella vetrina cittadina per gli amanti dell’enogastronomia. Circa trenta le cantine vitivinicole italiane in un percorso all’insegna del gusto, che unisce anche produttori culinari, concerti jazz, incontri con esperti sul palco allestito per l’occasione.

Da oggi a domenica va in scena così un’iniziativa – nata grazie a Gian Marco Gabarello (Enoteca Ebrezze) ed Elisa Cerini – che porta con sé il patrocinio di Regione, Comune, Bologna Welcome ed ExtraBo e il sostegno di diversi sponsor, da Ascom a Bper, da Gruppo Ghedini a Bologna corse, da Wine Wins ad Alessandro Berselli Vini d’Italia, oltre ad altri sostenitori, con il Resto del Carlino e Radio International media partner.

L’accesso alla piazza sarà libero e il palco ospiterà dibattiti, focus su tematiche legate al mondo del vino e concerti di musica del vivo con band musicali di rilievo, coordinate dal Bologna Jazz Festival (l’accesso è libero fino a . L’obiettivo è far conoscere e degustare al grande pubblico e agli operatori del settore le eccellenze del territorio, passeggiando con in mano un calice di buon vino nella splendida cornice del centro storico. E dove, se non sotto le Due Torri? E ancora eventi serali, pacchetti speciali per i partecipanti con cui acquistare i ‘token’ necessari alle degustazioni e non solo. "Bologna è al centro di un tessuto agroalimentare tra i più importanti in Europa ed è in cerca di una chiave per raccontarlo: la Bologna Wine Week è una di queste – aveva sottolineato Daniele Ara, assessore comunale, durante la presentazione –. Io ho anche la delega alla Scuola, e penso sia molto importante veicolare il messaggio del ‘saper bere’".

Quello del bere responsabilmente sarà infatti uno dei temi al centro dell’iniziativa. "Dietro il vino di qualità – aveva aggiunto Mattia Santori – ci sono un processo culturale, una storia". Talk, dibattiti e scambi con gli attori in prima linea quando si parla di vino arricchiranno ancora di più una tre giorni all’insegna della tradizione enogastronomica e della bolognesi, mentre le nostre testate seguiranno passo passo tutti gli appuntamenti.

Gli amanti del jazz, intanto, posso segnarsi in agenda i concerti. Dopo l’anteprima di questa sera con il Marco Frattini Trio (i posti sono limitati), domani (dalle 19 alle 22) ecco il Pagnozzi-Prosperini Trio composto da Guglielmo Pagnozzi (sax e clarino), Paolo Prosperini (chitarra) e Pippi Dimonte (contrabbasso). Domenica, dalle 18 alle 20, ecco invece il dj set a cura di Stefano Malaisi. Nella corte dedicata al food, invece, si potrà scegliere fra le specialità di Nasty Burger Club, La Zdaura, Oggi Gelato e Scrambler Ducati Food Factory.

Per maggiori informazioni: www.bolognawineweek.it.

Francesco Moroni