Aiutare vuol dire anche dare una mano anche a quelle creature che rendono migliore la vita delle persone, ovvero gli animali e quindi donare il 5x1000 ad associazioni che si occupano della tutela, del benessere e della protezione di queste creature. La situazione, al momento, non è delle migliori. Secondo le cifre presentate dall’Enpa (l’Ente Nazionale Protezione Animali) “dal 1° gennaio al 30 settembre 2022 sono 17.585 i cani ospiti nei nostri rifugi e 39.752 i gatti accuditi tra gattili e colonie feline” e “le adozioni sono in grande calo”. Numeri davvero alti che descrivono una situazione vergognosa: cani e gatti portano nella vita degli uomini un amore vero e sincero. Ma come tutte le creature hanno bisogno di cure e attenzioni, perciò la scelta di prendere con sé un animale deve essere sempre ponderata. L’Enpa è una di quelle associazioni (la più grande, anzi) che si occupano di tutti gli animali abbandonati o che non hanno un padrone. Fondata da Giuseppe Garibaldi nel 1871 e quindi la più antica associazione protezionistica italiana. È un ente morale di diritto privato dal 1979, apartitico, senza fini di lucro: è una Onlus che non riceve finanziamenti governativi. Opera ovviamente solo grazie all’aiuto di chi condivide le sue finalità e come struttura è organizzata in coordinamenti regionali e in sezioni. Sparse nel territorio italiano, sono molte strutture Enpa di ricovero per animali, dove vengono garantiti il loro benessere e si cerca di sottrarli al rischio di maltrattamenti. Sulla base di questo, si lavora sulla promozione dell’affidamento a privati oppure sul recupero, medico e psicologico, delle creature. Non è raro che l’ente si debba trovare a svolgere particolari servizi come quelli di pronto soccorso di animali randagi feriti o malati, o il trasporto di animali, tramite mezzi appositi. Donare il 5x1000 a questa associazione significa fare del bene a quelle creature che, senza alcuna colpa, si sono ritrovate sole e abbandonate.
ServiziUn aiuto a chi si occupa degli amici a quattro zampe