Un roster completo. Acquisti top e conferme. Ora Rimini sfida i colossi

In cabina di regia c’è Robinson, giocatore che viaggiava a 12 punti di media in A. Marini esperto di promozioni, riflettori puntati su Camara. Panchina di spessore .

Acquisti top e conferme. Ora Rimini sfida i colossi

In cabina di regia c’è Robinson, giocatore che viaggiava a 12 punti di media in A. Marini esperto di promozioni, riflettori puntati su Camara. Panchina di spessore .

RivieraBanca vuole sfidare i colossi. L’intenzione si è manifestata in estate con un mercato di alta qualità che ha portato sotto l’Arco d’Augusto giocatori di prima fascia, esperti in promozioni e anche stelle che con la A2 hanno poco a che fare, ma solo perché hanno sempre frequentato la A. L’idea, manifestata dallo stesso coach Sandro Dell’Agnello a campionato da poco concluso, era quello di aumentare il tasso di fisicità del gruppo, aggiungendo centimetri e chili in tutti i ruoli. I nuovi arrivati avrebbero poi dovuto possedere una caratteristica precisa: quella di essere dei buoni, o magari ottimi, difensori. E così è stato, con un’estate che ha portato a Rimini quattro acquisti con quelle caratteristiche. Hanno salutato il gruppo Tassinari, Scarponi, Marks e Pellegrino, oltre ad Abba. Sono rimasti Grande, Tomassini, Anumba, Johnson, Simioni e Masciadri. Il mercato è stato condotto da una figura nuova nell’organigramma di Rbr, quella del direttore tecnico Alessandro Bolognesi. È arrivato un assoluto re delle promozioni come Pierpaolo Marini, appena salito in A con Trapani. Un’acquisizione fortemente voluta fin dal giorno 1 del mercato e ottenuta con tenacia e pazienza dopo qualche settimana. In ala piccola, a dividersi i minuti con Anumba, c’è Francesco Bedetti. Per lui è un ritorno che significa anche fascia di capitano. A completare il settore lunghi, ecco Gora Camara, 2.12 di origini senegalesi ma formazione italiana che porta ingombro volumetrico e prospettive di crescita. E l’americano? Doveva essere Robert Johnson, sarà Gerald Robinson. Meglio, anche se il nuovo arrivato si è allenato solo due settimane coi compagni e non ha giocato amichevoli.

Il no di Johnson, arrivato a un passo dal salire sull’aereo in direzione Europa, ha spinto la società a rilanciare. Chi è arrivato è una stella di primaria grandezza, in lizza per essere il miglior americano di A2. 12 punti e 6 assist nell’ultima stagione di A con Scafati, con un ultimo mese e mezzo principesco. Se dovesse entrare presto in connessione col resto del gruppo, RivieraBanca potrebbe volare. Il quintetto è eccelso e aggiunge talento a fisicità: Robinson, Marini, Anumba, Johnson e Camara. Dalla panchina, a cambiare le guardie, ecco Grande e Tomassini, con tante combinazioni possibili, tutte con parecchi pregi. Bedetti porterà difesa, determinazione e tiro da fuori. Masciadri e Simioni aggiungeranno mano e pericolosità dalla lunga distanza. Difficile, in un contesto di questo tipo, vedere ancora Anumba da 4, ma sarà l’adattamento della squadra al campionato a determinare le prime risposte. Dispiace solo non poter ammirare con i ‘grandi’ Assane Sankare, il classe 2007 portato in città quest’estate dalla dirigenza. Giocatore fenomenale, di prospettive altissime, ma infortunatosi al ginocchio in estate e operato sabato 21 settembre. Starà fuori 5-7 mesi. Al ritorno potrebbe troverà una Rbr alle prese con l’ultima parte di regular season. Pronta a un finale in crescendo?

Loriano Zannoni