Giornate Fai 2022, tutti i luoghi da visitare in Veneto

Sabato 26 e domenica 27 marzo tornano le Giornate FAI di Primavera, oltre quaranta i luoghi da scoprire

Venezia, Stadio Pier Luigi Penzo

Venezia, Stadio Pier Luigi Penzo

Venezia, 25 marzo 2022 - Sabato 26 e domenica 27 marzo tornano le Giornate FAI di Primavera, il più importante evento di piazza dedicato al patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese. Oltre 700 luoghi solitamente inaccessibili o poco conosciuti in 400 città saranno visitabili a contributo libero, nel pieno rispetto delle norme di sicurezza sanitaria, grazie ai volontari di 350 Delegazioni e Gruppi FAI attivi in tutte le regioni (elenco dei luoghi aperti e modalità di partecipazione consultabili su www.giornatefai.it (per molti luoghi, soprattutto nelle grandi città, è consigliata la prenotazione online perché garantisce l’accesso alla visita). Un weekend per riconnetterci alla storia e alla cultura dell’Italia.

Oltre quaranta le aperture straordinarie in Veneto

Belluno – Rifugio antiaereo di via Lambioi, eccezionale esempio di ingegneria bellica situato nel sottosuolo del centro storico della città e progettato tra il 1943 e il 1945. La visita è riservata agli iscritti FAI, con tuttavia possibilità di iscriversi online ed anche in loco; Palazzo del Monte di Pietà con visita ad alcuni ambienti interni del palazzo, solitamente chiusi al pubblico, alla chiesa della Beata Vergine della Salute, e al Museo Civico di Belluno; complesso della ex scuola elementare “Aristide Gabelli”, esempio significativo dell’architettura razionalista, realizzata sulla base del metodo pedagogico elaborato negli anni Trenta dall’educatrice milanese Giuseppina Pizzigoni.

Padova e provincia – riservata agli iscritti FAI e a coloro che si iscriveranno in loco, è la visita alla “Villa” di Palazzo Papafava dei Carraresi e il suo giardino; torre Massimago, antica struttura difensiva del secolo XIV e l’ex Giardino Sgaravatti di cui verranno scoperte le differenti specie botaniche esistenti mentre verrà raccontata lo sviluppo dell’area di Città Giardino; chiostri dell’ex Convento delle Maddalene ora distinto nel Teatro che porta ancora questo nome e nell’Istituto Leonardo da Vinci; Antonianum, imponente complesso privato, fino a qualche anno fa di proprietà dei Padri Gesuiti che ne avevano commissionato progetto e costruzione all’architetto, appena ventenne, Gino Peressutti;  Villa Calegaro e il Museo dell’Argento nel comune di Teolo; a , Villa Contarini Giovannelli Venier.

Rovigo e provincia – riservato agli iscritti FAI, con possibilità di iscrizione online e in loco, è la visita a Valle San Leonardo a Porto Viro; nel comune di San Bellino gli iscritti al FAI potranno visitare il Molino Sbam e Palazzo Tomanin.

Treviso – con prenotazione obbligatoria sarà eccezionalmente visitabile Palazzo Zuccareda, costruito nella seconda metà del XVI secolo, normalmente chiuso al pubblico perché da settant’anni sede provinciale dell’Arma dei Carabinieri; in provincia, a Fontanelle sarà aperta al pubblico Villa Galvagna Giol; a Pieve di Soligo, l’itinerario sarà dedicato ai luoghi della poesia di Andrea Zanzotto; con prenotazione obbligatoria e numero di posti limitatissimi è la visita speciale alla casa paterna di Andrea Zanzotto; a San Biagio di Callalta sarà, infine, aperta la Chiesa di San Sisto ora Del Redentore;

Venezia – Palazzo Corner Mocenigo, oggi sede della caserma “Piave” della Guardia di Finanza; sala da ballo di Palazzo Sandi, restaurato dall’Associazione Nazionale dei Costruttori Edili di Venezia in occasione dei 27 anni della sua fondazione; sull’Isola di Sant’Elena sarà aperto al pubblico lo Stadio Pier Luigi Penzo; al Lido di Venezia i volontari del FAI illustreranno la storia e l’architettura del Tempio votivo dedicato a Santa Maria Immacolata;

Verona – Hotel Due Torri; il Comune di Povegliano Veronese aprirà ai visitatori Villa Balladoro; a Sommacampagna si andranno invece a conoscere i luoghi un tempo adibiti alla coltivazione del baco da seta; a Sanguinetto si andrà alla scoperta dei luoghi più belli e significativi del centro storico;

Vicenza – Parco Querinil’antica parrocchiale di Campiglia dei Berici; Villa Repeta Bressan; a Bassano del Grappa Villa Rezzonico.