Covid Veneto, bollettino 18 maggio: +306 contagi e 12 decessi in 24 ore

Cresce la curva dei contagi al Covid-19 in Veneto: sono 306 i nuovi positivi, mentre ieri erano 173. Il totale degli infetti da inizio epidemia sale a 420.657, quello delle vittime a 11.499

Reparto di Terapia intensiva a Bergamo

Reparto di Terapia intensiva a Bergamo

Venezia, 18 Maggio 2021 - Torna a salire leggermente la curva dei nuovi positivi in Veneto. Secondo i dati diffusi dalla Regione, nelle ultime 24 ore sono stati infatti registrati 306 i nuovi contagi (133 in più rispetto a ieri) e 12 decessi (+10). In totale sono 420.657 gli infetti dall'inizio della pandemia, le vittime 11.499.

Il dato più significativo riguarda però il brusco calo dei soggetti positivi in isolamento domiciliare, 14.481, 1.029 in meno rispetto a ieri. Buone notizie circa la pressione sugli ospedali: complessivamente sono 959 (-32) i malati Covid ricoverati, dei quali 845 (-26) in area non critica, e 114 (-6) nelle terapie intensive. 

Vaccini: ieri somministrate 26.042 dosi

Per quanto riguarda la campagna vaccinale, sono state 26.042 le somministrazioni effettuate ieri in regione, che portano il totale a 2.338.479 iniezioni da inizio campagna, pari al 95,6% del magazzino. In totale, la popolazione che ha completato il ciclo vaccinale è pari a 677.088 persone, il 13,9% dei residenti; la popolazione residente che ha ricevuto almeno una dose di vaccino è il 33.4%, pari a 1.629.787 persone. La copertura con almeno una somministrazione degli over 80 è al 97,5%, per gli over 70 all' 84%, per gli over 60 al 70,8%, per gli over 50 al 29,1%. I disabili con almeno una dose sono il 72,8%, i vulnerabili il 69,8%.

Nuova programmazione vaccini Pfizer e Moderna

A proposito di vaccini, il Veneto ha aggiornato la propria campagna rimodulando in 35 giorni l'intervallo tra la prima e la seconda dose dei vaccini mRna (molecole di acido ribonucleico messaggero), come Pfizer e Moderna. Una circolare è stata inviata alle Unità sanitarie locali dalla dirigente Prevenzione, Francesca Russo: "Tale programmazione - precisa la circolare - consente di avere circa sette giorni a disposizione per la riprogrammazione in caso di situazioni particolari". Per gli appuntamenti già fissati, la variazione è prevista solo in caso di "problemi significativi". Per i trapiantati o affetti da patologia oncologica gli intervalli restano di 21 giorni per Pfizer e 28 per Moderna. 

Moderna: consegne in ritardo

Ma proprio per quel che riguarda Moderna c'è da registrare l'ennesimo rinvio: la consegna inizialmente prevista per il 15 maggio e poi spostata a oggi, è stata ulteriormente reinviata a data da destinarsi. Lo ha comunicato al Veneto la struttura di supporto al Commissario Straordinario per l'emergenza. "Il ritardo - riferisce la Regione Veneto - è dovuto a causa di "problematiche di trasporto" da parte del fornitore. Alcuni appuntamenti per le vaccinazioni con Moderna nella settimana corrente saranno per questo riprogrammati. Le modifiche saranno comunque comunicate a tutti gli interessati da parte delle singole Aziende Ulss. La Regione è in costante contatto con la struttura di supporto al Commissario, e ogni aggiornamento sulla consegna del vaccino Moderna verrà comunicato, per consentire la tempestiva ripresa a pieno regìme della campagna di vaccinazione".