Vicenza, non viene pagato e distrugge il cantiere in cui lavora: operaio fermato dalla polizia

Il lavoratore 26enne ha riferito agli agenti di non essere stato pagato nonostante i numerosi solleciti e ha deciso di demolire le opere che aveva realizzato

Intervento della polizia in un cantiere (foto d'archivio)

Intervento della polizia in un cantiere (foto d'archivio)

Vicenza, 23 aprile 2024 – É tornato nel cantiere in cui ha lavorato, ha preso un trapano pneumatico e ha iniziato a distruggere un muro che aveva realizzato lui stesso nei giorni scorsi. É stato sorpreso dalla polizia di Vicenza mentre era impegnato nell’opera di demolizione un operaio di 26 anni di origine egiziana che ha deciso di protestare in questo modo contro il proprietario del cantiere perché non era stato pagato

L’intervento della polizia

Gli agenti hanno fermato l’operaio e lo hanno identificato come un cittadino egiziano con regolare permesso di soggiorno. Il lavoratore 26enne ha quindi riferito di aver eseguito dei lavori all'interno del cantiere ma di non essere stato pagato dal proprietario, nonostante i ripetuti solleciti. Per questo motivo, all'ennesimo diniego, aveva deciso di demolire il lavoro che egli stesso aveva in precedenza realizzato. Nel frattempo è sopraggiunto nel cantiere un collega dell'operaio che ha cercato di calmarlo, spiegandogli come dovesse attendere ancora solo qualche giorno per il pagamento, come gli era stato detto dal proprietario. Le parti alla fine hanno dichiarato alla polizia che al momento non intendevano adire le vie legali, in attesa che la situazione si sistemasse.