Vicenza, 29 febbraio 2024 – Allerta rossa prolungata fino alle 20 di domani, venerdì 1 marzo. Nonostante la tregua delle ultime ore, la Protezione civile resta vigile anche alla luce delle previsioni meteo e ha messo l’avviso di criticità su tutta la regione.
E’ infatti in arrivo una nuova fase di tempo moderatamente perturbato, con piogge diffuse e quantitativi che passano da scarsi a contenuti, con massimi nelle zone prealpine/ pedemontane. Attenzione alta anche nel bacino del Basso Brenta – Bacchiglione, dove persiste l’allerta rossa per criticità idrogeologica, in particolare nella bassa padovana, dove la rete secondaria è in sofferenza a causa delle forti precipitazioni dei giorni scorsi.
Zaia, intanto, ha chiesto a Governo lo stato di emergenza, l’epicentro dei danni è Vicenza: case e hotel sott’acqua in diversi quartieri, strade invase dal fango e lo stadio Menti allagato. Il Bacchiglione è ancora in piena: slitta ancora il recupero del furgone che potrebbe essere collegato al femminicidio di Sara Buratin.
Questa mattina a Vicenza sono state riaperte scuole, centri socio sanitari, impianti sportivi e il mercato cittadino. Anche le strade sono tornate tutte percorribili.
Alle 6 di questa mattina, la circolazione dei treni è tornata regolare: ripristinate la linea Milano-Venezia e le tratte regionali. "Il peggio è passato. Nessuno sarà lasciato da solo", aveva detto già ieri sera il sindaco Giacomo Possamai. "Solidarietà da tutta la Liguria agli amici del Veneto”, ha scritto il presidente della Liguria, Giovanni Toti sui social.
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L'allerta rossa continuerà in tutto il Veneto fino alle 20 di venerdì 1 marzo. E' quanto deciso dalla Protezione civile: dopo la tregua delle ultime ore, il maltempo torna infatti già dal pomeriggio/sera di oggi per proseguire poi fino a domani, con una nuova fase di precipitazioni diffuse a tratti moderate, con quantitativi complessi da scarsi a contenuti con massimi sulle zone prealpine/pedemontane. Il limite delle nevicate è inizialmente intorno ai 1600/1800m, in abbassamento dalle ore centrali di venerdì fino a 1200/1400m.
Alla luce di tali previsioni è confermata l'allerta rossa (preallarme) per criticità idrogeologica nel bacino del Basso Brenta - Bacchiglione, in particolare nella bassa padovana, dove la rete secondaria è in sofferenza a causa delle forti precipitazioni dei giorni scorsi. La criticità idraulica è arancione. Nel bacino dell'Alto Brenta-Bacchiglione-Alpone l'allerta idraulica è scesa ad arancione, gialla quella idrogeologica.
L'assessore regionale alla protezione civile della Regione Veneto Gianpaolo Bottacin ha fatto il punto sulla situazione maltempo, dopo che questa mattina ha presieduto la riunione dell'Unita' di crisi regionale: "La situazione meteo oggi e' in miglioramento - afferma - ma Arpav ci segnala che tra il pomeriggio e la serata di domani è previsto l'arrivo di una nuova perturbazione, di minore intensità, in pianura e sulle zone montane. La rete idrica secondaria, soprattutto nel Vicentino e nel Padovano, a causa delle intense precipitazioni dei giorni scorsi e' in sofferenza. Stiamo monitorando con attenzione l'evoluzione meteo per verificare quali provvedimenti vadano messi in atto".
"Allo stato attuale i bacini di laminazione e tutte le opere messe in campo in questi anni stanno funzionando - ha continuato Bottacin - garantendo la sicurezza dei territori interessati - sottolinea Bottacin -. Ho aggiornato l'Unita' di crisi a domani per verificare la portata e gli effetti della perturbazione in arrivo e per valutare i dati di aggiornamento sulle previsioni di domenica, quando, allo stato attuale, e' previsto l'arrivo di maggiori precipitazioni sia nella pianura centro settentrionale sia nelle zone montane".
Negozianti e abitanti contano i danni nella zona dello stadio Menti di Vicenza, dopo l’allagamento di ieri. Fino a 70 centimetri di fango e detriti: ecco il racconto.
Tutte le strade del Comune di Vicenza sono percorribili, anche le ultime tre che stamattina erano chiuse, e che sono state liberate dall'acqua e riaperte. Lo comunica l'amministrazione comunale del capoluogo berico. Il Centro operativo comunale (Coc), in collaborazione con la Protezione civile regionale, sta organizzando l'attività di svuotamento degli edifici che hanno subito allagamenti. I cittadini interessati sono stati invitati a fotografare il materiale danneggiato, prima di smaltirlo, in modo da conservarne traccia in attesa di avere indicazioni circa l'iter per la richiesta di ristoro dalla Regione Veneto.
Il maltempo blocca ancora il recupero del furgone individuato nel fiume Bacchiglione, mezzo che potrebbe essere compatibile con quello dell'ex compagno della 41enne Sara Buratin, uccisa nel Padovano. A dirlo sono gli fonti investigative che hanno riferito che il fiume è nel suo momento di piena e quindi di fatto troppo pericoloso. Il recupero del mezzo riprenderà non appena possibile e non appena i vigili del fuoco riusciranno ad organizzare l'operazione anche a fronte dei molti interventi pianificati alla luce dell'eccezionale ondata di maltempo che ha colpito il Veneto.
“Dal 2010, dopo la grande alluvione, abbiamo realizzato tantissime opere che oggi ci permettono di guardare con più tranquillità alle previsioni del tempo. Sto parlando del bacino di Caldogno, di viale Diaz, di quello sull’Orolo e tanti altri”. È il governatore Luca Zaia a fare il punto sui bacini di laminazione che hanno letteralmente slavati Vicenza.
“Sono già stati realizzati 13 bacini dei 23 previsti, molti sono i cantieri aperti e presto ne saranno completati altri. Abbiamo investito in opere di difesa idrogeologica 3,5 miliardi di euro, 2.527 sono i cantieri di difesa del suolo aperti solo negli ultimi 3 anni. E abbiamo investito anche in manutenzione con 40 milioni di euro l’anno dedicati”, conclude. Qui sotto la mappa e lo stato dei lavori.
Ecco le immagini più significative degli allagamenti che hanno colpito ieri Vicenza.
"Il peggio è passato. Nessuno sarà lasciato da solo". Con queste parole, il sindaco Giacomo Possamai ha di fatto decretato la fine dell’ondata di maltempo che ha colpito ieri Vicenza. Viste le previsioni in miglioramento delle condizioni meteorologiche e i sopralluoghi effettuati in città, il Centro operativo comunale ha deciso di riaprire oggi le scuole di ogni ordine e grado del territorio comunale, le palestre e gli impianti sportivi, i centri diurni socio sanitari e i centri di aggregazione sociale. Anche il mercato cittadino si svolgerà regolarmente.
Passata l'emergenza maltempo, e con i livelli dei fiumi Retrone e Bacchiglione in discesa, a Vicenza al momento restano chiuse solamente strada della Porciglia, strada della Ca' Perse e strada Ponti di Debba. Nella notte sono state rese nuovamente transitabili viale dello Stadio, viale Trissino, via Bassano, viale Sant'Agostino, le vie della zona industriale e altre vie che man mano sono state ripulite. Aperta anche la tangenziale in entrambi i sensi di marcia. Lo fa sapere il Comune di Vicenza.
"Solidarietà da tutta la Liguria agli amici del Veneto, colpiti da una forte ondata di maltempo che ha causato un'alluvione in particolare a Vicenza”. A scriverlo in un post su X è il presidente della Liguria, Giovanni Toti. “Un pensiero alle donne e agli uomini della Protezione civile che da ore lavorano senza sosta per aiutare la comunità veneta", aggiunge il governatore.