Crac Veneto Banca, appello condanna Consoli, ma revoca confisca di 221 milioni di euro

In prescrizione l'accusa di falso in prospetto. Alcuni risparmiatori si sono presentati in mutande chiedendo tutto il risarcimento previsto

Veneto Banca: appello, confermata condanna dell'ex ad Consoli, ma i risparmiatori vogliono l'indennizzo

Veneto Banca: appello, confermata condanna dell'ex ad Consoli, ma i risparmiatori vogliono l'indennizzo

Veneto, 30 gennaio 2023 - Tre anni di reclusione a Vincenzo Consoli, nel processo d'appello per il crac di Veneto Banca, celebrato nell'aula bunker della Corte d'Appello di Venezia a Mestre. Finisce in prescrizione il secondo capo d'accusa relativo al falso in prospetto. Revocata anche la confisca di 221 milioni di euro disposta a conclusione del processo di primo grado. In primo grado Consoli era stato condannato a quattro anni di reclusione. In apertura di udienza alcuni risparmiatori si sono presentati in mutande all'ingresso dell'aula bunker esponendo cartelli per protestare a nome dei risparmiatori che hanno perso consistenti somme di denaro. "Abbiamo fatto una battaglia per avere un fondo di risarcimento che è stato dotato di 1,5 miliardi - hanno detto i risparmiatori presenti fuori dall'aula. - Vogliamo che vengano redistribuiti anche i residui 575 milioni ai 140 mila soci già indennizzati con un miliardo, secondo la formula del 30% del prezzo d'acquisto, fino a un indennizzo massimo di 100 mila euro. Quei soldi sono nostri e chiediamo ci siano dati fino in fondo".