Bosco dello sport di Venezia, il Governo stanzia 93,5 milioni di euro per il maxi progetto. Piantedosi: “Scongiurato il blocco dei lavori”

Piantedosi ha sbloccato i fondi del Pnrr per il recuperato dell’area vicino all’aeroporto, ribaltando la decisione di aprile di stralciare il piano dalle risorse nazionali. Via libera alla viabilità verso lo scalo Marconi.

Rendering dello stadio e del Bosco dello Sport

Rendering dello stadio e del Bosco dello Sport

Venezia, 4 luglio 2023 – Il Bosco dello Sport verrà recuperato, finanziato il decollo dell’area con i fondi del Pnrr. Il Governo ha stanziato 93,5 milioni di euro per il maxi progetto previsto a Tessera, nelle vicinanze dell'aeroporto Marco Polo, sbloccando così una questione rimasta a lungo sui tavoli delle trattative. Ad aprile il progetto non era stato inserito nel piano nazionale, un’omissione che a Venezia era stata accolta con “stupore e contrarietà” dall'amministrazione comunale.

“Il Governo ha mantenuto l'impegno preso di voler garantire a Venezia quelle strutture sportive che mancano dal dopoguerra, commenta il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro. “Questa decisione dimostra la bontà del progetto. Ora le procedure del Bosco dello Sport riprenderanno – aggiunge il primo cittadino – per poter avviare i cantieri quanto prima”. E il via libera è arrivato: ecco cosa sappiamo del progetto e le reazioni del territorio.

Piantedosi: “Scongiurato il blocco dei lavori”

A firmare il decreto per lo stanziamento delle risorse nazionali è stato il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi, di concerto con i colleghi Raffaele Fitto (Pnrr) e Giancarlo Giorgetti (Economia e Finanze). “Scongiurato così il blocco dei lavori – si legge nella nota del Viminale – di un importante intervento di rigenerazione di un'area degradata della città di Venezia. Il nuovo intervento non comprende il finanziamento dello stadio, che resta a totale carico del comune di Venezia, e finanzia esclusivamente interventi di rigenerazione urbana, oltre ad un importante polo verde che sarà fruibile anche dai comuni delle aree limitrofe. Soddisfazione è stata espressa da parte dei Ministri firmatari per il risultato conseguito".

Bosco dello Sport: il progetto

Sul piatto ci sono 93,5 milioni di euro per il recupero di un’area da tempo degradata. Il progetto complessivo prevede la realizzazione di uno stadio e un’arena, il completamento della nuova viabilità tra Tessera e l’aeroporto, oltre a un’area educational. Lo stadio, però, non verrà costruito con i soldi del Pnrr, sarà il Comune a dover reperire i fondi. Il contributo del Governo sarà destinato per le opere di urbanizzazione interna, le opere di verde e di paesaggio e l'arena. Il Comune finanzierà con proprie risorse, la nuova viabilità Tessera-Aeroporto e lo stadio. “Abbiamo le risorse per farlo senza aumentare il nostro debito”, annuncia Brugnaro. Dal piano degli interventi sono state tolte le componenti commerciali e direzionali, eliminando volumi edificatori per 600mila metri cubi, mentre sono state incrementate le funzioni culturali, educative, mediche e formative. Si prevede inoltre una superficie verde di quasi 79 ettari, con la piantumazione di 100mila tra alberi e arbusti.

Brugnaro: “Sport come veicolo di inclusione”

“In questi ultimi mesi, abbiamo scelto di non rispondere alla tante, troppe provocazioni, e di lavorare in silenzio, concentrati sull'obiettivo. Da sempre d'intesa con il Governo. È stata riconosciuta la valenza del nostro progetto – conclude il sindaco Brugnaro – e il principio che lo sport non solo è solo strumento di benessere psico-fisico e prevenzione, ma come veicolo di inclusione, partecipazione, educazione che possa permettere lo sviluppo di capacità e abilità essenziali per la crescita equilibrata di ciascun individuo, con particolare riferimento all'attrattività per i giovani”.