Verona, scoperto un mosaico romanico: potrebbe appartenere alla villa di Teodosio

Il frammento è emerso durante gli scavi del gas nella frazione di Montorio, zona densa di reperti archeologici. Risalirebbe all'epoca tardo antica (tra il IV e il V sec. d.C.)

Il mosaico pavimentale scoperto a Verona

Il mosaico pavimentale scoperto a Verona

Verona, 13 aprile 2022 – Un mosaico antico è riemerso dal terreno, frammento di un prezioso pavimento di una grande villa tardo-antica. È successo a Montorio, una frazione periferica di Verona: a scoprirlo sono stati gli operai durante i lavori di scavo per la sostituzione delle condotte del gas. Il mosaico risalirebbe al periodo tra il IV o V secolo d.C. “Una piacevole sorpresa dal grande valore storico. Sarà mappato e poi ricoperto in attesa di una soluzione definitiva”, annuncia il sindaco di Verona, Federico Sboarina.

Il mosaico pavimentale scoperto a Verona
Il mosaico pavimentale scoperto a Verona

Non ci sono riscontri epigrafici, con iscrizioni che possano aiutare gli archeologici a stabile la datazione del mosaico pavimentale, ma è lecito pensare, data l'estensione e la ricchezza dei reperti, che si tratti di una villa riferita all'imperatore Teodorico, o a un suo collaboratore, primo ministro di altissimo rango. “Da decenni, a Montorio, stanno emergendo in modo sparso brani di mosaici, di impianti termali e di complessi residenziali”, spiega il soprintendente ai Sovrin, Vincenzo Tinè.

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“Siamo felici che il Gruppo Agsm Aim, con i suoi lavori sul territorio, scopra tesori di cui Verona è ricca – ha detto il presidente, Stefano Casali –. Questo ne è un esempio straordinario. Con il sindaco e il soprintendente, studieremo le scelte più opportune da fare per rendere questi importanti ritrovamenti fruibili e visibili ai nostri cittadini e ai turisti”.

Montorio, territorio ricco di reperti 

Nel sottosuolo di Montorio, che fino al 1927 era Comune autonomo, stanno emergendo frammenti di quella che potrebbe essere stata un’importante città romana. Una tesi avvalorata dall’ipotesi che il pavimento della villa appena scoperto fosse appartenuto addirittura a Teodosio, grande imperatore romano che, con il trattato di Costantinopoli (382 d.C.), sistemò nei confini dell'Impero, ristabilendo così la pace nella penisola balcanica, pur a costo di gravi oneri finanziari.

Il mosaico romano scoperto a Veroma
Il mosaico romano scoperto a Veroma

“Ora sarebbe importante – continua il sovrintendente – mettere a sistema tutte queste informazioni raccolte. Ci sono mosaici di questa villa esposti al Teatro Romano, altri nei magazzini della soprintendenza. Si dovrebbe pensare a un'esposizione museale dedicata, supportata in parallelo da un raggruppamento di tutti i dati in un sistema virtuale, unico modo che possa valorizzare la grandiosità della villa che ora è frammentata e nascosta tra le case di Montorio”, ha concluso.