Cinema Piceno verso la chiusura: il vescovo lo vuole per il Giubileo

La diocesi, proprietaria dello stabile, si è fatta avanti per riavere la struttura. I gestori: «Abbiamo provato a trattare, tutto inutile»

Lo storico cinema Piceno, a due passi da piazza Arringo

Lo storico cinema Piceno, a due passi da piazza Arringo

Ascoli, 13 ottobre 2015 - Il cinema Piceno torna alla diocesi. O meglio, quest’ultima rivuole lo stabile di sua proprietà che lo ospita grazie ad un contratto di affitto da ben 31 anni. Ascoli, dunque, perderà una delle due multisale (l’altra è l’Odeon in viale Marcello Federici a Campo Parignano) da sempre gestite, insieme al ‘Multiplex delle Stelle’ a Castel di Lama, dalla ‘Publiodeon Srl’. Nato come cinema cattolico negli anni Trenta, successivamente la diocesi di Ascoli decise di concedere quello che oggi è l’attuale «Piceno» in affitto ad un privato in quanto non riusciva più a gestirne l’attività. Circa una ventina di anni fa, poi, la società di Ferretti trasformò il cinema di largo Alessandro Manzoni (alla fine di lungo Castellano in pieno centro storico) in multisala. Tre sale, dunque, una delle quali dotata di un piccolo palcoscenico ed utilizzata per spettacoli, saggi, concerti, incontri ed eventi di vario genere. Negli anni il ‘Piceno’ ha ospitato il cineforum e il cinema d’autore riservando un trattamento particolare, per quanto concerne il prezzo del biglietto, agli ultra 60enni.

«IL VESCOVO di Ascoli – fa sapere la ‘Publiodeon Srl’ – rivuole lo stabile che ospita il cinema. E’ chiaro che da parte nostra non c’è alcuna morosità per quanto riguarda il pagamento dell’affitto, abbiamo sempre saldato regolarmente, ma ci ha fatto sapere che gli serve per il Giubileo. Crediamo che dopo 31 anni ininterrotti di attività si tratti comunque di un qualcosa di utile alla città, anche per tutte le iniziative che vi sono state organizzate e che continuano ad esserci. Ci abbiamo investito molto, non da ultimo venti anni fa per la realizzazione della multisala. Tutti i lavori sono stati eseguiti a spese nostre. Abbiamo dato la nostra disponibilità anche per il Giubileo, ma nulla. Lo rivuole con urgenza».

ED INFATTI sembra proprio che la diocesi abbia deciso di tornare nel pieno possesso dello stabile dove attualmente c’è il cinema Piceno il prima possibile. E sembra che la questione, a causa di una certa resistenza da parte di chi attualmente paga un canone di affitto regolato però da un contratto prossimo alla scadenza (alla fine dell’anno) nel non volersi tirare indietro, sia finita nelle mani degli avvocati. Come detto, il Piceno e l’Odeon sono gli unici due cinema presenti in città la cui programmazione non ha mai avuto nulla a cui invidiare a quelli delle grandi città. Il più vicino al capoluogo piceno, altrimenti, è il Multiplex delle Stelle che si trova all’interno del centro commerciale Città delle Stelle a Castel di Lama.